Tutte le novità della legge sull'equo compenso

La norma sull’equo compenso per i professionisti, all’interno del Collegato fiscale alla legge di Bilancio per il 2018, e’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Nella prima stesura del decreto fiscale riguardava solo gli avvocati ma successivamente e’ stato esteso dalla legge di conversione del decreto fiscale, a tutte le categorie di professionisti: da quelli iscritti a ordini, collegi, o associazioni professionali. pubblica.

Per i giornalisti il testo disciplina il cosiddetto “equo compenso” che è dovuto in caso di prestazioni erogate da coloro che lavorano come free lance, titolari di Partita Iva e i “co.co.co.”.

Di fatto la normativa tende a garantire un compenso minimo a tutti i professionisti in modo da tutelare tutti i lavoratori che esercitano la professione con un riconoscimento economico “proporzionato” al lavoro svolto.

La norma introduce anche la possibilità per i professionisti di annullare alcune clausole vessatorie– nel giro di due anni dalla firma del contratto –come l’anticipazione delle spese delle controversie a carico esclusivo del professionista, la dilatazione dei tempi di pagamento oltre 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura, la possibilità di modificare il contratto unilateralmente da parte del committente, l’imposizione di una rinuncia al rimborso delle spese direttamente connesse alla prestazione dell’attività professionale oggetto della convenzione.

Ultima modifica: Mar 2 Gen 2018