Immigrazione: dalla rivista Desk al grande schermo, il confronto in una parrocchia romana.

Con l' appuntamento mensile del 17 febbraio è proseguito il ciclo di film che anima il cineforum che si tiene presso la Parrocchia di San Vito nel quartiere Esquilino a Roma, con il quale, quest' anno, il consiglio parrocchiale ha posto al centro, in un contesto significativo delle interrelazioni nord-sud del mondo, proprio le "migrazioni".

La proiezione è stata dedicata al film "Cose dell' altro mondo" di Francesco Patierno, che ha il merito di trattare senza se e senza ma dell' impossibilità, oltre che dell' indesiderabilità, di separare le ormai inestricabili storie che animano il globo.

Al termine Maurizio Di Schino, giornalista esperto delle "cose" d' Africa e delle aree nelle quali le immigrazioni pongono le radici, ha presentato agli intervenuti la rivista Desk, realizzata dall' Ucsi, illustrando le ragioni e i contenuti dei recenti numeri su immigrazione e lavoro. Particolarmente coinvolgente, poi, la narrazione delle esperienze vissute nella "periferia" africana, che egli continua incessantemente ad "attraversare" per il suo lavoro, e lucida l' analisi delle prospettive di sviluppo e di relazione.

Per non dimenticare che l' Italia è stata anch' essa terra di migranti, il cineforum aveva preso avvio, a dicembre, con "Pane e cioccolata" di Franco Brusati, film sulla nostra emigrazione nel tardo dopoguerra. A gennaio, è stato proiettato, poi, "La prima neve" di Andrea Segre, sulla integrazione come scelta che valorizza le ragioni e le pulsioni comuni, al di là delle origini.

A marzo, è in programmazione "Uomini di Dio" di Xavier Beauvois, che rievoca la tragedia dei monaci cistercensi di Tibhirine in Algeria.

Ultima modifica: Lun 19 Feb 2018

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