Diritti, economia, mafie: duecento lavori in concorso per 'Dig Awards 2018'

Duecento elaborati si contenderanno quest'anno i premi del Dig Awards, concorso internazionale di giornalismo che si concluderà come di consueto a Riccione dall'1 al 3 giugno prossimi.

Diversi i temi dei lavori in concorso: la violazione di diritti umani e civili con particolare riferimento a donne e bambini; le dinamiche dell'economia globalizzata e la crisi del sistema; la riflessione su mafie, corruzione e sfruttamento del lavoro. In calo invece il numero dei reportage dedicati ai migranti, con un'attenzione rivolta più ai nuovi ghetti d'Occidente.

L'attenzione dei reporter si concentra su tutti gli scenari di crisi più noti degli ultimi anni, Siria, Yemen, Niger, Sud Sudan, Turchia, Ucraina, e si allarga anche ad altri terreni di tensione come Kurdistan, Bangladesh, Venezuela e Cipro, e a Paesi in particolare fermento come Brasile, Kenya e Mongolia.

Per quanto riguarda l'Italia, si registra una grande varietà delle testate iscritte: si va dai telegiornali (RaiNews24, Tg3, SkyTg24) ai programmi di approfondimento (Bersaglio mobile, Le Iene, Nemo, Piazza pulita, Presa Diretta, Report), dalle emittenti televisive (Rai 1, Tv2000) ai giornali online (Fanpage), fino alle edizioni online di quotidiani e periodici (Corriere della Sera, il Fatto Quotidano, la Repubblica, l'Espresso, Vice Italia).

Ultima modifica: Mer 14 Mar 2018

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