Google investe nel giornalismo di qualità per le proprie piattaforme

Proprio mentre esplode il caso Facebook, si copre che Google ha deciso di investire (e con notevoli risorse) nel giornalismo online.

Il progetto si chiama 'Google News Initiative' e, si legge, ha tre obiettivi: far emergere il buon giornalismo; abilitare nuovi modelli di business che supportino un giornalismo di qualità; consentire agli operatori dell'informazione di portare innovazione nelle redazioni.

L'annuncio è stato fatto nel corso di un evento a New York. "Un ottimo motore di ricerca e risultati di YouTube interessanti dipendono da un ecosistema sano di editori che producono ottimi contenuti digitali", sottolineano ri rappresentanti di Google. E poi la frase rivelatrice della nuova fase: "se non crescono gli editori non cresciamo nemmeno noi".

Tra le novità previste anche Disinfo Lab, un'iniziativa per combattere le informazioni fuorvianti e la disinformazione in periodo di elezioni politiche o in caso di 'ultim'ora', mentre, per aiutare gli utenti a capire cos'è vero e cosa non lo è sul web, Google ha lavorato per migliorare la consapevolezza degli utenti più giovani.

A proposito di 'fake news' sulle notizie dell' 'ultim'ora' uno degli esempi più recenti è di poche ore fa: durante l'allarme per i forti boati avvertiti nel Nord Italia sono apparse in rete notizie di ogni tipo. Alcune semplicemente false, altre addirittura pericolose: erano 'allarmi procurati'.

Ultima modifica: Gio 22 Mar 2018