Il nuovo Regolamento europeo sulla privacy e gli obblighi per gli editori

Se ne è parlato molto in questi giorni: il prossimo 25 maggio entra in vigore il General Data Protection Regulation (GDPR), cioè il nuovo Regolamento UE 2016/679 sulla protezione della privacy online.

L’USPI (Unione Periodica Stampa Italiana) ha richiamato l’attenzione del settore dell’editoria sul Regolamento, ricordando che esso riguarda anche gli editori, i quali dovranno quindi adeguarsi alla nuova normativa entro il 25 maggio.

La nuova normativa stabilisce che sia il gestore dei dati ad individuare le misure che possano in maniera adeguata tutelare gli interessati al trattamento (gestione abbonamenti, diritto all’oblio, marketing online...). L’USPI ricorda poi che è prevista la revisione della documentazione predisposta per l’acquisizione del consenso informato. L’USPI fornisce quindi agli editori le linee guida da seguire per adeguarsi alle nuove norme e non rischiare l’applicazione di pesanti sanzioni.

L’articolo 17 del GDPR rafforza in particolare il cosiddetto “diritto all’oblio”, cioè il diritto alla cancellazione dei propri dati personali da parte dei titolari del trattamento che hanno reso pubblici i dati dell’interessato. “Questo sono inoltre chiamati ad informare della richiesta di cancellazione pervenuta dall’interessato gli altri titolari che trattano i medesimi dati personali cancellati, compresi qualsiasi link, copia o riproduzione. Il tutto, specifica l’USPI, fatto salvo il bilanciamento con altri diritti ed interessi, come il diritto di cronaca, il diritto alla conservazione per finalità di ricerca e così via”.

Ultima modifica: Gio 3 Mag 2018