Magistrati e giornalisti: incontro al Csm

Primo incontro al CSM tra l’Ordine dei Giornalisti, la Federazione della Stampa e il gruppo di lavoro dello stesso Consiglio Superiore della Magistratura.

Ed emerge l’ipotesi di un protocollo d’intesa per pianificare un calendario comune di eventi formativi che coinvolgano magistrati e giornalisti; l’istituzione di una piattaforma multimediale nazionale condivisa in cui siano pubblicate le sentenze e a cui possano accedere giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria; la nascitadi un ufficio comunicazione coordinato da un magistrato portavoce che mantenga una forma di collaborazione strutturata con i giornalisti.

Il Consiglio superiore della magistratura ha dunque deciso di fare ordine nel sistema della comunicazione, istituendo un gruppo di lavoro coordinato da Giovanni Canzio e composto dal Procuratore generale di Venezia Antonello Mura, dal procuratore di Napoli Giovanni Melillo, dagli esperti Gianrico Carofiglio, Stefano Rolando, Francesco Giorgino, Giovanni Minoli e Fabrizio Feo.

Questo gruppo di lavoro ha ritenuto necessario acquisire un contributo anche dagli organismi rappresentativi della categoria. La comunicazione infatti fino ad oggi è stata lasciata alla discrezione del singolo dirigente non essendo in prevalenza le Procure o i Tribunali forniti di uffici comunicazione (che invece sono presenti in tutte le realtà giudiziarie europee). Il gruppo di lavoro in quest’ottica ha ascoltato anche i vertici dell’Associazione Nazionale Magistrati e quelli del Consiglio Nazionale Forense, quali espressione di tutte le parti coinvolte. Il gruppo di lavoro chiuderà la stesura del documento entro i prossimi giorni e lo consegnerà alla commissione del CSM che si occupa dell’organizzazione giudiziaria.

nella foto: la copertina dell'ultimo numero della nostra rivista Desk, dedicata al 'racconto giornalistico della giustizia'

Ultima modifica: Mar 8 Mag 2018

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