Federica Angeli vince il Premio intitolate a Daphne Galizia
La prima edizione del Premio giornalistico in memoria di Daphne Caruana Galizia, giornalista maltese uccisa in un agguato il 16 ottobre 2017, ha un vincitore. Anzi, una vincitrice. Si tratta di Federica Angeli, giornalista de La Repubblica, che dal 2013 vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute per i suoi servizi sulle infiltrazioni mafiose ad Ostia.
Sarà dunque un atteso ritorno a Ronchi dei Legionari (Gorizia) per la Angeli, già intervenuta come ospite al Festival del Giornalismo organizzato dall’Associazione “Leali delle Notizie” del giugno 2017 e giunto, quest’anno, alla sua quarta edizione. La cerimonia di premiazione si terrà alle ore 20 di sabato 9 giugno, ultima serata del Festival 2018, nella suggestiva cornice di Piazzetta Francesco Giuseppe I, e sarà presentata da Emanuela Bonchino, giornalista di RaiNews24.
Il nome di Federica Angeli è stato scelto a maggioranza tra una rosa di candidati partecipanti al Premio dal comitato scientifico composto da Cristiano Degano, presidente Ordine dei Giornalisti Fvg, Paolo Borrometi, giornalista dell’Agi e presidente di Articolo21, anche lui sotto scorta per le sue inchieste sulla mafia, Beppe Giulietti, presidente Fnsi, Vittorio Macioce, caporedattore de Il Giornale, Rossano Cattivello, direttore de Il Friuli, Enzo D’Antona, direttore de Il Piccolo, Ester Castano, giornalista de Lapresse. «Ne sono davvero molto orgogliosa» ha scritto la Angeli in un tweet dopo l’annuncio della sua vittoria. E ne ha ben donde, vista la tenacia ed il coraggio nel proseguire il suo lavoro, nonostante tutto.
Il Premio Daphne Caruana Galizia, lo ricordiamo, gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo ed è un premio cui anche la famiglia della giornalista uccisa ha dato pieno appoggio. In un comunicato diramato dall’Associazione “Leali delle Notizie”, promotrice del premio, il presidente Luca Perrino ha dichiarato: «La nostra intenzione è riuscire a parlare ed evidenziare, una volta di più, il pericolo a cui vanno incontro quei giornalisti che, con i loro reportage, i loro articoli e le loro inchieste, cercano di far sentire la voce della verità e della trasparenza. Quei giornalisti e fotoreporter, che, in tutto il mondo, con coraggio affrontano le conseguenze delle loro rivelazioni, che non si piegano dinanzi all’arroganza e all’illegalità, ma continuano il loro lavoro. E crediamo che la scelta del comitato scientifico, che ha premiato Federica Angeli, risponda appieno alle nostre intenzioni».
Informazioni sul programma del Festival – che si terrà, lo ricordiamo, dal 5 al 9 giugno prossimi - e sul Premio sono disponibili a questo link.
nella foto Daphne Caruana Galizia, la giornalista assassinata a Malta nell'ottobre scorso