Direttiva Ue sul diritto d'autore, deciso il rinvio

Un rinvio a settembre (almeno) per la nuova direttiva europea sui diritti d’autore. Il Parlamento di Strasburgo ha infatti votato contro l'avvio dei negoziati fra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue el testo tornerà a essere esaminato e votato dalla prossima sessione plenaria

Le ultime leggi europee sulla materia risalgono agli inizi degli anni Duemila, quando la rete aveva dimensioni (e profitti) completamente diversi.

Discussa fin dal 2016, la nuova bozza di direttiva puntava ad arginare le disuguaglianze tra i grandi ‘padroni’ del web e i produttori di contenuti (anche giornalisti ed editori).

Fra gli strumenti proposti anche la possibilità di esigere un compenso per gli articoli e i contenuti condivisi. Non solo: le grandi aziende di internet avrebbero dovuto esercitare un controllo e fare da filtro ai contenuti inseriti dagli utenti.

La partita naturalmente è economica, ma anche molto politica. Tanto che Wikipedia ha deciso l’oscuramento (poi rientrato) delle sue pagine in alcuni paesi (tra cui l’Italia) e nobn sono mancate le prese di posizione di importanti esponenti delle istituzioni (sulla questione, come abbiamo scritto) era intervenuto duramente anche il Ministro italiano Di Maio.

Ora è tutto da rifare, almeno fino a dopo l’estate.

Ultima modifica: Gio 5 Lug 2018

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