Otto italiani su dieci non sono in grado di riconoscere le notizie false

Il rapporto ‘Infosfera’ svela una realtà per certi versi inattesa. Almeno per le dimensioni del fenomeno. Pensate, secondo questa indagine dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (coordinata da Umberto Costantini e Eugenio Iorio), addirittura l'82% degli italiani non è in grado di riconoscere una notizia falsa da una vera.

La ricerca completa, giunta alla sua seconda edizione, ed è pubblicata integralmente sul sito web dell'Ateneo napoletano e si può leggere qui.

E' stata realizzata in collaborazione con i ricercatori dell'Associazione Italiana della Comunicazione pubblica e istituzionale, del Centro Studi Democrazie Digitali e della Fondazione Italiani - Organismo di Ricerca e raccoglie i dati sulla percezione del sistema mediatico, con particolare attenzione al livello di credibilità, fiducia ed influenza delle fonti di informazione.

Non sorprendono invece altri risultati della ricerca: il 95% del campione utilizza quotidianamente internet, quasi il 70% lo fa per più di tre ore al giorno e il 32% per più di cinque ore. La metà di questi tempi è impiegata sui social network.

Il 69,34% degli italiani registra e memorizza le informazioni di cui ha bisogno sul telefono. Il 79,93% degli italiani ritiene di essere in grado di trovare facilmente le notizie di cui ha bisogno e tende a fare un largo uso di free media piuttosto che di media a pagamento.

Per l'87,76% l'informazione che circola in rete è professionale, quindi è attendibile. "È innegabile che si tratti di dati inquietanti - ha spiegato Eugenio Iorio, docente di Social media marketing all'Università Suor Orsola Benincasa e coordinatore scientifico della ricerca - perché i cittadini/utenti, sprovvisti di strumenti di analisi e di critica della realtà e privi di qualsiasi strumento di difesa, tendono ad avere una visione distorta della realtà, una visione sempre più prossima a quella desiderata dai manipolatori delle loro capacità cognitive".

Da questo punto di vista diventa fondamentale il ruolo della formazione delle nuove generazioni. Lo ha ribadito con forza il Commissario AGCOM Mario Morcellini durante l’evento di presentazione della ricerca.

Ultima modifica: Lun 23 Lug 2018