I nostri auguri a Vincenzo Morgante (nuovo direttore di Tv2000), 'attento sempre al lato positivo di ogni fenomeno'.

I nostri auguri a Vincenzo Morgante, che lascia la Tgr della Rai per andare a dirigere Tv2000, non sono di maniera, avendone incrociato, nel nostro percorso Ucsi, la sensibilità umana e le capacità professionali, come documentano queste sue parole: “E’ nostro dovere professionale raccontare il lato negativo di un mondo del lavoro pieno di criticità, con un’attenzione speciale alle storie delle persone, alla vita quotidiana delle famiglie. Ma in maniera altrettanto professionale continuiamo a porre l’accento sui risvolti positivi, sulle buone pratiche, sul lavoro che cambia”.

Così Vincenzo Morgante, allora direttore della Tgr della Rai, rispondeva a una nostra domanda per il numero di Desk, la rivista dell’Ucsi, che era dedicato al tema ‘Raccontare il Lavoro’, uscito nell’estate dello scorso anno in vista della Settimana Sociale di Cagliari.

Rilanciamo queste sue parole perché dicono del suo modo “professionale” di guardare la realtà, tra denuncia di quello che non va e valorizzazione di ciò che di positivo può essere evidenziato e portato a esempio.

Quell’attenzione alle persone Morgante ce l’ha sottolineata anche parlando di ‘migrazioni’, altro grande fenomeno sociale del nostro tempo, di cui ci siamo occupati con il successivo numero di Desk.
In quella occasione ci parlò di un’altra informazione “non solo possibile ma anche dovuta”, citò i dieci anni in cui era stato responsabile della redazione siciliana della Tgr, che si occupa anche di Lampedusa, e dei vizi della cronaca sull’immigrazione quando l’approccio è solo contabile, mentre “dietro quei numeri c’erano persone”. Se “in alcuni territori si percepisce la paura”, la sua analisi, ci sono anche storie di accoglienza straordinaria e di perfetta integrazione di cui dare conto, e per raccontare le migrazioni non bisogna “ricercare l’ansia a tutti i costi”.

Anche in questo caso, come per il lavoro, l’occhio dei giornalisti, per cui una formazione adeguata è importante, veniva sollecitato non solo a evidenziare le cose che non vanno, ma anche le realtà positive. In questo avvertivamo una comune sensibilità, e il nostro augurio, oggi, a Morgante, è che continui a fare una palestra di questo suo occhio abituato a non vedere tutto in bianco e nero, ma a fare dei distinguo, dando conto della complessità anche attraverso le tante sfumature di realtà.

Dovunque ci si trovi si va nella stessa direzione, e dunque si procede insieme se si hanno a cuore la democrazia e il bene comune, la cosa pubblica e la coesione sociale. Con rispetto dei diversi punti di vista ma nella consapevolezza che non tutto può essere considerato sullo stesso piano, e che a volte bisogna prendere delle posizioni e fare delle scelte, anche a costo della impopolarità. E’ l’augurio per te, Vincenzo, ma anche per la Rai che lasci e per Tv2000 che ti accoglie.

foto: Avvenire

Ultima modifica: Lun 23 Lug 2018