La responsabilità che Mattarella oggi chiede ai giornalisti

Durante la tradizionale Cerimonia del Ventaglio, a Roma, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato molto delle possibili (e frequenti) distorsioni dell’informazione:

"L'abbondanza informativa offerta dal web è preziosa ma occorre evitare che si riduca il livello di approfondimento. La dimensione digitale è un grande contributo. Siamo tutti consapevoli degli usi distorti talvolta allarmanti, astiosi, dell'introduzione di semi che alimentano preconcetta ostilità”.

Nelle sue parole, davanti alla stampa parlamentare riunita per l’occasione, c’è un evidente richiamo alla responsabilità dei giornalisti: “Sta a chi opera nella politica e nel giornalismo non farsi contagiare da questo virus ma contrastarlo”, ha detto.

La libertà di informazione – ha sottolineato il Presidente – non è il prodotto ma “un diritto fondamentale tutelato dalla Costituzione”. L’incontro di questa cerimonia – prosegue – “rappresenta dunque una importante occasione per ribadirne l'importanza primaria.

Mattarella ha parlato dell’imponente fenomeno delle migrazioni (che “deve essere governato e non subìto”), del ruolo dell’Europa (che per lui deve con urgenza “essere rilanciato”), dell'importanza della memoria (che ci deve portare a non sottovalutare quello che sta accandendo adesso nell’ordine internazionale). Ha ricordato anche il grave episodio della bambina ferita gravemente da un colpo di pistola sparato da un balcone: “l’Italia – ha detto – non può somigliare ad un Far West”.

Foto: Quirinale

Ultima modifica: Gio 26 Lug 2018