Privacy, il governo italiano approva le modifiche del Gdpr

Il nuovo Regolamento europeo per la privacy diventa legga anche in Italia, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di questi giorni.

In pratica da ora in poi la normativa nazionale si adegua al Gdpr europeo, e il primo effetto è l’adeguamento dell’attuale Codice della privacy, “nonostante il Regolamento abbia di fatto cambiato la prospettiva dell’approccio alla tutela della privacy rispetto al codice introducendo il principio dell’accountability”, si legge in una nota di Palazzo Chigi.

L’altro tema importante riguarda i provvedimenti e le autorizzazioni del Garante della privacy. “Si è scelto di garantire la continuità facendo salvi per un periodo transitorio i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di successivo riesame”. Il testo ha 76 pagine di Relazione e 44 di norme abrogative, modificati o integrative del precedente Codice privacy che viene così sostanzialmente cambiato.

Ovviamente “la normativa di settore riguarda solo le materie in cui è competente lo Stato e non si sovrappone, né potrebbe farlo, al GDPR”.

Ultima modifica: Sab 11 Ago 2018