Digitale terrestre: si cambia ancora (anche il televisore)

Ecco la ‘strada’ che porta al ‘nuovo digitale terretsre’. Il Ministero dello Sviluppo Economico infatti ha fissato il calendario per il rilascio della banda 700 MHz da parte delle Tv nazionali e locali. Quelle frequenze saranno rese disponibili per i servizi sviluppati con la tecnologia 5G, che si sta sperimentando con successo in alcune aree.

Si parte dal primo gennaio 2020 con Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Termine ultimo per lo switch off il 30 giugno 2022.

Nel nostro Paese, la banda 700 è occupata al 60% da emittenti nazionali e locali.

Il vecchio standard del digitale terrestre nel nostro Paese, MPEG2, andrà in pensione il primo luglio 2022 e per allora le emittenti televisive e i telespettatori dovranno essere pronti all’accensione del DVBT2, il nuovo standard tecnologico compatibile con il 4K. In pratica sui mux residui, che nel 2022 saranno 14, ci saranno il doppio dei canali. Questo significherà anche che entro il 2022 (termine ultimo) anni le attuali tv digitali dovranno essere sostituite con quelle di nuova generazione DVBT2 oppure dotarle di un decoder esterno.

Ultima modifica: Lun 13 Ago 2018