'A Roma per Giulio', dal 22 settembre al 3 ottobre in bici. C'è anche l'Ucsi FVG

La richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni – giovane ricercatore di Fiumicello (Ud) rapito, torturato ed ucciso al Cairo tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016 – inforca la bicicletta fino a Roma. Grazie, infatti, all’iniziativa del gruppo Fiab “Bisiachinbici” di Monfalcone, il 22 settembre la ciclostaffetta “A Roma per Giulio” partirà da Duino (Trieste) – davanti al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico dove, nella sede del New Mexico, studiò anche Giulio – e giungerà a Roma il 3 ottobre per consegnare ad un’autorità dello Stato una lettera della famiglia Regeni.

«Le date per la nostra famiglia non sono mai casuali» ha affermato Paola Deffendi, mamma di Giulio, venerdì 14 settembre a Ronchi dei Legionari alla presentazione curata dall’associazione “Leali delle Notizie” «e questo incontro si tiene in una data significativa per noi: il 14 di ogni mese, da un anno a questa parte (giorno del rientro al Cairo dell’Ambasciatore italiano, ndr), infatti, è il giorno della scorta mediatica. Questo è il segno che Giulio continua a fare cose. In questi mesi la nostra famiglia si è allargata grazie a nuove amiche e nuovi amici sparsi in tutta Italia e in molti chiedono cosa possono “fare” per aiutarci. Ecco, la ciclostaffetta ingloba il desiderio di molti che potrà diventare concreto grazie alle tante iniziative previste lungo il percorso».

«Noi ci occupiamo di mobilità sostenibile e in qualche modo ci prendiamo cura dei più deboli sulla strada» ha detto quindi Nicola Pieri, presidente di “Bisiachinbici” «per noi la bici è anche uno strumento sociale e la ciclostaffetta è il nostro modo per sostenere una richiesta di giustizia così importante».

È stato, però, Alessio Russi, uno degli staffettisti, ad ideare tutto: «Da una piccola intuizione è nata una condivisione davvero molto forte e mi sento di ringraziare Paola e Claudio Regeni per aver messo a disposizione il loro dolore: poterlo condividere ha creato nel tempo una bellissima rete tra le persone. Da questa esperienza so già che riceveremo molto più di quanto avremo offerto».

Numerose le tappe previste lungo il percorso (tutte le informazioni si trovano sulla pagina Facebook “A Roma per Giulio”) e in quasi tutte è prevista l’accoglienza da parte delle autorità locali. Molte le associazioni (compresa Ucsi Fvg) e i movimenti che hanno voluto patrocinare l’iniziativa, molti i modi per accompagnare gli staffettisti: pedalando, informando, condividendo, dando un sostegno economico (https://buonacausa.org/cause/aromapergiulio), partecipando agli eventi. Lunedì 17 settembre, alle ore 10 presso il Liceo “Petrarca” di Trieste (il liceo frequentato da Giulio) un altro momento di presentazione dell’iniziativa, curato da Articolo 21 Fvg.
La richiesta di verità e giustizia per Giulio ha bisogno del contributo di tutti. Nessuno escluso.

Ultima modifica: Dom 16 Set 2018