Editoria digitale: Fieg soddisfatta per decisione europea su aliquota Iva

Sono soddisfatti gli editori italiani dell’accordo raggiunto dal Consiglio Ue sull’adozione della proposta di riforma della Direttiva sull’Iva (2006/112/CE), che estende anche alla stampa digitale le aliquote ridotte già applicate alla stampa cartacea.

L’Ue, commenta il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, “ha, oggi, inviato il forte messaggio di voler rimuovere i principali ostacoli allo sviluppo del mercato della stampa digitale in Europa. E’ un passaggio essenziale per garantire il pluralismo dei media e tutelare la libertà di opinione e la democrazia nel mondo digitale. Questo voto sottolinea che la libertà di stampa è uno dei valori fondamentali delle società democratiche europee, destinato ad impattare in modo significativo sulla sostenibilità del settore”.

In Italia, continua Riffeser Monti, già dal 1° gennaio 2016, si applica l’aliquota IVA ridotta al 4% a quotidiani e periodici online. “L’allineamento delle aliquote ha aumentato la produzione di contenuti digitali e favorito gli investimenti degli editori, con conseguenze positive in termini di alfabetizzazione, sviluppo del pensiero critico, occupazione e sostenibilità del settore. Nel medio lungo periodo, a beneficiarne saranno soprattutto i consumatori: gli editori potranno, infatti, rispondere alla domanda di contenuti digitali, con un’offerta sempre più competitiva”.

Ultima modifica: Ven 5 Ott 2018