Gli auguri dell'Ucsi Lazio. Con una poesia di Mark Strand

Natale: la notte del Mistero, della misura che non coincide. Perché l’infinito si fa materia.

La mente che ha creato l’Universo diventa la manina infante che cerca il sorriso di una donna.

Per condividere un augurio e per ricordare questo dono smisurato e sproporzionato alla nostra fragilità umana ho pensato di scegliere una lirica di un grande poeta contemporaneo: Mark Strand, proprio per sottolineare questo stupore. Le parole di un laico che si arrendono all’irrompere della luce, dell’amore inatteso che viene

Saverio Simonelli (presidente Ucsi Lazio)

 

Perfino così tardi avviene:
l’amore che arriva, la luce che viene.
Ti svegli e le candele si sono accese
Forse da sé,
le stelle accorrono, i sogni entrano
a fiotti nel cuscino,
sprigionano caldi bouquet d’aria.
Perfino così tardi le ossa del corpo
Splendono
E la polvere del domani s’incendia
In respiro

Mark Strand

Ultima modifica: Ven 21 Dic 2018