#RaccontareilNatale 2 - A Natale nessuno è solo

A Natale o si è contenti tutti o non è contento nessuno”. Con questo spirito, si è messa in moto anche quest’anno la macchina di solidarietà della Comunità di Sant’Egidio, anche a Lucca, per le feste natalizie, con il tradizionale “Pranzo di Natale” a favore dei poveri della città.

A Natale nessuno deve essere lasciato solo” hanno affermato dalla Comunità, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della fondazione.

Il “Pranzo di Natale” è un’iniziativa che la Comunità organizza in ogni parte del mondo in cui è presente. Quest’anno sono stati addirittura due i pranzi di Sant’Egidio a Lucca: il primo, in centro storico, all’interno del complesso monumentale San Francesco (messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca), l’altro nei locali della parrocchia di Pontetetto, quartiere dove la Comunità è presente con la “Scuola della Pace” per i bambini.

Un modo per coinvolgere le periferie, nel solco del magistero di Papa Francesco. Per raccogliere fondi per l’organizzazione della cena e per comprare i regali (ogni partecipante al pranzo, ricco o povero che sia, ne riceve uno) è stata organizzata una apericena di beneficenza nei locali della “Casa del boia”, sulle Mura.

I volontari della Comunità si sono trovati presso la biblioteca popolare di San Concordio per dividersi i compiti tra la cucina, il servizio ai tavoli e il gruppo dedicato alla preparazione dei regali, che sono stati impacchettati sabato 22. Il 25 dicembre la Comunità era al lavoro fin dal mattino per garantire una calda accoglienza a tutti i partecipanti al pranzo e in particolare ai bambini. All’allestimento hanno collaborato i volontari delle Misericordie di Lucca e di Camaiore, mentre il Comitato Popolare piazza San Francesco mette a disposizione le proprie cucine.

Oltre alle autorità cittadine, era presente anche una famiglia di siriani, composta da Dikran, Linda e Anto, che sono arrivati a Lucca grazie ai “corridoi umanitari”, il programma umanitario realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio con la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese, per consentire un approdo sicuro ai profughi in fuga dalla guerra.
Il pranzo natalizio non è l’unica iniziativa della Comunità di Sant’Egidio nel periodo delle feste. Il primo gennaio si terrà infatti la ormai tradizionale “Marcia della pace” in centro storico. E l’iniziativa sarà anche in molte altre città d’Italia.

Ultima modifica: Mer 26 Dic 2018