La festa del patrono con l'Ucsi Calabria

E’ stata celebrata anche in Calabria la festa del patrono dei giornalisti San Francesco di Sales. L’iniziativa è stata promossa dall’Ucsi regionale, in collaborazione con l’Ufficio di comunicazione sociale della Conferenza Episcopale Calabra, con l’Ordine dei giornalisti e con il sindacato dei Giornalisti della Calabria.

La messa, nella parrocchia di Santa Maria Assunta Cattolica dei Greci, è stata presieduta da monsignor Luigi Renzo, delegato Cec per le comunicazioni sociali.

Tra i sacerdoti che hanno concelebrato la liturgia c’era il nuovo presidente dell’Ucsi Calabria, don Valerio Chiovalo. E’ intervenuto anche il suo predecessore, Carlo Parisi, che è segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, ha sottolineato l’importanza, «ancora maggiore per i cattolici che esercitano questa professione», dell’adesione ai valori deontologici oltre che di una ferma indipendenza «in una terra in cui la libera informazione può dare un contributo determinante» anche contro la lotta alla criminalità organizzata, «contro la ’ndrangheta e i poteri occulti».

Sono questi, aveva detto pochi minuti prima Parisi, «i veri nemici da combattere e non certo noi giornalisti, troppo spesso oggetto di attacchi o addirittura di minacce».

Lo conferma la storia di Michele Albanese, consigliere nazionale e presidente della Commissione legalità della Fnsi, anche lui alla messa di Reggio, che ancora vive sotto scorta dopo le minacce ricevute per i suoi articoli. Tra i presenti poi c’era anche Luciano Regolo, consigliere nazionale Fnsi e condirettore di Famiglia Cristiana e Maria con te, il settimanale lanciato dal gruppo San Paolo lo scorso maggio, che assieme a tutti i suoi colleghi dell’Ora della Calabria nel 2014 ha lottato contro la censura che provocò la mancata stampa del quotidiano per evitare l’uscita di una notizia scomoda e sgradita a un potente senatore cosentino.

Nell’omelia monsignor Renzo ha richiamato il messaggio di Papa Francesco per la cinquantatreesima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, incentrato sulle relazioni col prossimo da parte dei comunicatori, sul «fondamento e l’importanza del nostro essere in relazione e a riscoprire, nella vastità delle sfide dell’attuale contesto comunicativo, il desiderio dell’uomo che non vuole rimanere nella propria solitudine».

La celebrazione reggina è stata anche l’occasione per festeggiare con monsignor Filippo Curatorla, l’assistente regionale, e monsignor Giorgio Costantino, già docente di comunicazioni sociali e storico socio dell’Ucsi calabrese, per i quali ricorre il cinquantesimo anno dall’ordinazione sacerdotale. Entrambi, tra gli applausi scroscianti, hanno ricevuto una targa ricordo. Al termine della Messa c’è stato il pranzo al Villaggio dei Giovani, bene confiscato alla criminalità organizzata, gestito da “Attendiamoci Onlus”, a Reggio Calabria.

Ultima modifica: Gio 31 Gen 2019