'Giornalisti, seminate grano buono! Con serietà, sobrietà, analisi'. Le parole del card. Bassetti ai giornalisti a Perugia

Nel Palazzo arcivescovile di Perugia si è svolto l’annuale incontro del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti con gli operatori perugini dei mezzi di comunicazione (carta stampata, radio, televisioni e online) per ricordare il loro Patrono, san Francesco di Sales. Al termine dell’incontro, promosso dall’UCSI-Umbria e dall’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, Mons. Paolo Giulietti ha celebrato la Messa nella cappella privata del cardinale.

Giornalisti, seminate grano buono”, è stato l’appello del cardinal Bassetti. “Voi giornalisti avete un ruolo fondamentale per la società, perché siete chiamati a rispettare e a raccontare la verità, ad aiutare con il vostro lavoro le persone alle quali sono destinati i messaggi, a far crescere la loro dignità. In questo senso avete una missione evangelica”.

Bassetti consegna ai giornalisti tre spunti di riflessione, racchiusi in tre parole: “Serietà, che vuol dire amore per la verità; sobrietà, una parola tanto bistrattata nella società attuale fatta troppo spesso di urla ed eccessi; analisi, perché penso che una delle caratteristiche più importanti del lavoro dei giornalisti sia proprio approfondire, indagare. Ben vengano allora inchieste e approfondimenti, purché si attengano sempre al rispetto della dignità umana”.

Schermata 2019 01 31 alle 22.49.44L’incontro è stato l’occasione anche per riflettere sul messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali 2019 dal titolo: “Siamo membra gli uni degli altri” (Ef 4,25). Dalle social network communities alla comunità umana, diffuso lo scorso 24 gennaio, giorno in cui la Chiesa ha celebrato il Patrono san Francesco di Sales.

In questo messaggio il Papa parla di «rete» come «un’occasione per promuovere l’incontro con gli altri, ma può anche potenziare il nostro autoisolamento, come una ragnatela capace di intrappolare...». Ma «la rete che vogliamo», scrive papa Francesco, «non è fatta per intrappolare, bensì per liberare, per custodire una comunione di persone libere. La Chiesa stessa è una rete tessuta dalla comunione eucaristica, dove l’unione non si fonda sui “like”, ma sulla verità, sull’“amen”, con cui ognuno aderisce al Corpo di Cristo, accogliendo gli altri».

Ultima modifica: Gio 31 Gen 2019