Vivere a fondo le ricchezze del web, 'felici e connessi'. Iniziativa dell'Ucsi Sicilia

Una sociolinguista e un filosofo della comunicazione hanno aiutato a riflettere su come vivere le ricchezze del web: imparando a padroneggiarlo senza lasciarcene schiacciare, a decifrarne i messaggi senza farci manipolare, a capire e farci capire attraverso una scelta consapevole delle parole.

Si è tenuto domenica 7 aprile, presso l’auditorium “Santa Chiara” del Seminario Vescovile di Trapani, l’incontro in preparazione alla 53ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali. L’iniziativa promossa dalla Diocesi di Trapani insieme alle realtà partner del progetto“Trapani per una comunicazione non ostile” e sostenuti dall’Ucsi Sicilia.

I social media: spesso li usiamo in maniera superficiale, senza valutare le conseguenze. Le possibilità di fraintendimenti, ostilità e interpretazioni distorte sono massime quando non possiamo guardarci in faccia: in rete le parole che scegliamo hanno un peso! All’incontro sono intervenuti Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e membro della redazione di consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca e Bruno Mastroianni, giornalista e scrittore, social media manager di alcune trasmissioni Rai.

I relatori sono autori di “Tienilo acceso” volume edito da Longanesi ( 2018).L’incontro è stato aperto da una performance a cura dell’associazione “Quattro Rocce”: “La baronessa di Carini 2.0” in cui il racconto tradizionale della leggenda della Baronessa viene riproposto in chiave contemporanea, al tempo dei social.

Le conclusioni dell’incontro – dal titolo “E vissero felici e connessi. Parole, relazioni e comunità ai tempi dei social” – sono state affidate al vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli. Nel corso dell’incontro sono state presentate alcune esperienze realizzate in classe da insegnanti ed alunni sul manifesto per la comunicazione non ostile, varato a Trieste due anni fa e ormai diffuso in tutti i contesti sociali e culturali oltre che in diverse lingue. L’incontro valeva come formazione permanente accreditata dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

Ultima modifica: Dom 7 Apr 2019