Le nuove sfide dell'Ucsi. A Bologna il congresso regionale, Billi confermato presidente

«Comunicare in maniera efficace, senza scendere al di sotto di un certo livello di professionalità. Anche se questo porta a qualche “mi piace” o qualche follower in meno».

Sono risuonate forti, anche se pronunciate in modo garbato, le parole di mons. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, al XIX Congresso dell’Ucsi Emilia-Romagna che si è svolto sabato 30 marzo per rinnovare il consiglio regionale dell’associazione.

Oltre all’intervento dell’arcivescovo - e del vescovo ausiliare emerito di Bologna, mons. Ernesto Vecchi - diversi i saluti dei numerosi ospiti. A partire da quello di Maurizio Di Schino, segretario nazionale Ucsi, che si è detto felice di «essere a Bologna, dove è iniziata la storia della nostra associazione, ancor prima di quel 1959 in cui c’è stata la costituzione ufficiale a Roma. Qui, avete la storia nel cuore e oggi come allora offrite una bella testimonianza dell’essere cattolici in ambito giornalistico».

Apprezzamenti all’attività dell’Ucsi sono arrivati anche dal presidente dell’Ordine dei giornalisti regionale, Giovanni Rossi, «per le proposte formative di qualità. Siete una componente importante del giornalismo, vi rispetto e riconosco i vostri valori».

Matteo Billi, presidente uscente - riconfermato nella prima riunione del consiglio, martedì 9 aprile - ha rivolto invece lo sguardo al prossimo futuro, in cui «l’esistenza stessa dell’associazione è in pericolo. Con un’età media dei soci abbastanza alta e senza giovani che portino il ricambio, il destino è segnato». La soluzione per Billi - argomentata citando la ‘parabola dei talenti’ - è un cambio di passo: «Enzo Bianchi ci spiega che la Parola dell’evangelista Matteo è una vera e propria contestazione verso il cristiano sovente senza iniziativa, contento di quello che fa, pauroso di fronte al cambiamento richiesto da nuove sfide, come quelle nel mondo dell’informazione, mentre la comunità cristiana dovrebbe spingersi con audacia e creatività su strade non percorse».

Della giunta regionale, oltre a Billi, ne fanno parte Guido Mocellin (vice presidente), Maria Elisabetta Gandolfi (segretaria) e Gabriella Zucchi (tesoriera). Qui tutti i nomi del nuovo direttivo.

Ultima modifica: Gio 11 Apr 2019

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