Ucsi Umbria protagonista al festival del giornalismo di Perugia
“Siamo membra gli uni degli altri. Dalle community alle comunità” è il tema scelto da papa Francesco per la 53a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Lo stesso tema è stato al centro dell’incontro promosso dall’Ucsi dell’Umbria qualche giorno fa nell’ambito del programma del Festival del giornalismo di Perugia.
L’iniziativa, in collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Perugia – Città della Pieve, ha avuto come relatori padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento e della rivista San Francesco Patrono d’Italia, e il vescovo neo eletto di Lucca mons. Paolo Giulietti. Ha coordinato Domenico Piano, presidente dell’Ucsi Umbria.
Prima di introdurre padre Fortunato, mons. Giulietti ha portato i saluti della presidente nazionale dell’Ucsi Vania De Luca, di cui ha letto una riflessione in merito al messaggio di Papa Francesco.
“La comunità si fonda sulla fiducia nel prossimo. Quando invece è la sfiducia verso l’altro a prevalere si tende a rifugiarsi nelle community” - ha detto padre Enzo - Le community, i social e tutto ciò che mette in comunicazione le persone tramite la rete altro non sono che una risposta nuova ad un bisogno vecchio, quello di relazione”. Soffermandosi poi sugli effetti “sia positivi che negativi della rete”, ha raccontato che è grazie ad internet se il Sacro Convento di Assisi e san Francesco sono così conosciuti.
Di contro, parlando con le persone, ha potuto verificare che dietro al mondo social si nasconde tanta solitudine.
Immancabile, alla fine, un riferimento al fondatore dell'Ordine di cui fa parte. “Anche san Francesco aveva capito l’importanza della comunicazione, per questo faceva uso del volgare al posto del latino, dimostrando che la Chiesa deve stare dov’è l’uomo. E se oggi l’uomo è nelle community la Chiesa non può non avvicinarvisi”.