L'incontro di Pasqua dell'Ucsi Campania. Al centro le prossime Universiadi e le sfide per i giornalisti cattolici

Durante l’incontro per il consueto scambio di auguri per la Pasqua, promosso dall’Ucsi Campania, il cardinale di Napoli, monsignor Crescenzio Sepe, ha parlato dell’impegno Chiesa napoletana per le Universiadi (3-14 luglio 2019). Nell’occasione ha annunciato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa (siglato poi lunedì 8 aprile) con il commissario straordinario dell’evento, Gianluca Basile, per strutturare iniziative a carattere religioso e interreligioso, sociale e culturale.

L’obiettivo, infatti, è quello di organizzare celebrazioni eucaristiche, ma anche incontri ecumenici, considerando che arriveranno atleti universitari da tutte le parti del mondo. «Si è anche pensato – ha sottolineato il cardinale – di mettere i nostri volontari a disposizione di questi giovani, per accompagnarli a conoscere e visitare le bellezze del nostro territorio. Ecco alcune delle idee che ci sono venute, perché sembrava opportuno non estraniarci da una manifestazione così bella. La collaborazione in occasione di tale importante evento, di grande valenza sportiva e umana, è per la Chiesa di Napoli una preziosa occasione per incontrare e accogliere giovani di diverse provenienze culturali e porsi a servizio di un dialogo di pace».

L’arcivescovo aveva anche ipotizzato la possibilità di raccogliere il superfluo del mangiare per darlo alle mense dei poveri; un gesto che poteva essere significativo, ma l’iniziativa presentava diversi problemi tecnici e logistici per poter essere attuata.

Nel corso dell'incontro con l'Ucsi, dopo gli interventi del presidente regionale Giuseppe Blasi, dell'assistente spirituale don Tonino Palmese e del presidente dell'Ordine dei giornalisti Ottavio Lucarelli, sono stati presentati anche gli sviluppi di un progetto che è stato avviato per creare una rete operativa tra gli operatori dell'informazione presenti nelle diocesi della Campania, alla luce del Messaggio del Pontefice per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.

Il cardinale ha ricordato l’importanza del ruolo dei giornalisti e delle comunicazioni sociali. «Papa Francesco ritorna continuamente sull’argomento e richiama quelli che sono i valori fondanti per tutti i giornalisti, soprattutto per quelli cattolici, che hanno una loro identità particolare. La Pasqua è anche prendere coscienza di quello che siamo, della vocazione che abbiamo, cercando di agire sempre nel nome di quei valori, di quelle verità che derivano direttamente dalla sorgente del Vangelo a cui ci riferiamo. L’augurio – ha concluso – è che voi giornalisti possiate sentirvi fieri, perché la missione che avete avuto, il progetto di Dio in voi, è uno dei progetti più belli che il Signore poteva affidare».

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Ultima modifica: Sab 13 Apr 2019

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