A Palermo è stata sospesa l'espulsione del volontario sostenuto da Fratel Biagio e dall'Ucsi Sicilia

Il Tar ha sospeso l'espulsione del ghanese Paul Aning, il volontario idraulico della Missione Speranza e Carità, a sostegno del quale il missionario laico palermitano Biagio Conte digiuna da due settimane a Brancaccio, nella piazza in cui è stato ucciso Padre Pino Puglisi.

Il tribunale amministrativo ha infatti accolto la sospensiva del provvedimento di rigetto della domanda di permesso di soggiorno. A sostegno della causa di Biagio Conte hanno partecipato al digiuno un migliaio tra poveri e volontari della Missione. Paul Aning, 51 anni, è un migrante irregolare, con permesso di soggiorno scaduto che non è stato possibile rinnovare e per questo ha ricevuto un decreto di espulsione da parte della questura.

"Sono soddisfatto, è un passo avanti - dice l’avvocato Bisagna - Auspico che le esigenze umanitarie rappresentate vengano raccolte dalla Questura di Palermo"."Fratello Biagio sospenda la sciopero della fame anche se la mobilitazione contro una legge inumana prosegue e proseguirà", commenta il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Fratel Biagio ora ha sciolto le catene che portava ai piedi e si è messo in cammino da piazza Beato Pino Puglisi verso la sede di via decollati della Missione di Speranza e Carità.

Ultima modifica: Mar 14 Mag 2019