A Napoli il Premio Toniolo, momento di formazione anche per i giornalisti.

Un premio per ricordare la figura e il pensiero del grande economista Beato Giuseppe Toniolo e per promuovere l’approfondimento del suo pensiero sociale cattolico.

Promosso dalla Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani della Campania - sotto l’egida della presidenza nazionale retta da Romano Molesti - in collaborazione con l’associazione culturale Prometeo di Torre del Greco e il Liceo dell’Arte e della Comunicazione “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata, il premio, giunto alla sua seconda edizione, ha visto come protagonisti gli studenti degli istituti secondari di primo grado e delle ultimi tre anni degli istituti secondari di secondo grado della Città Metropolitana di Napoli e gli studenti delle università campane. Un invito al mondo della scuola e al mondo dei giovani ad avvicinarsi al pensiero di Toniolo, approfondendo il principio di solidarietà, la dignità del lavoratore, l’equa remunerazione e distribuzione del reddito, il libero mercato.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 17 maggio scorso, presso il salone dell’ipogeo della Basilicata “Incoronata Madre del Buon Consiglio” a Capodimonte, nell’ambito del convegno “Comunicare l’economia sociale e il pensiero di Giuseppe Toniolo”. L’evento, inserito nell’ambito della formazione continua dell’Ordine regionale Giornalisti Campania, è stato patrocinato dall’Arcidiocesi di Napoli, dal MIUR - Ufficio Scolastico Regionale della Campania, dall’Ordine dei Giornalisti Campania, dall’UCSI Campania, dall’UCID Napoli e Campania, dall’AGE, dalla Banca di Credito Popolare di Torre del Greco e dall’Aneat.

I lavori sono stati aperti da Francesco Manca, responsabile della Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani per la Campania e il Sud Italia, che ha ringraziato le scuole partecipanti al concorso e chi ha supportato l’evento ed ha inoltre sottolineato che “l’iniziativa vuole essere l’occasione di discussione e di approfondimento, soprattutto per i giovani, del pensiero del beato Giuseppe Toniolo, economista e sociologo (1845-1918) e per rilanciare il processo di integrazione europea alla luce dei principi della Dottrina sociale della Chiesa”.

È intervenuto mons. Nicola Longobardo, rettore della Basilica di Capodimonte e assistente ecclesiastico della Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani della Campania che ha ricordato che “oggi più che mai abbiamo bisogno di riferimenti come il beato Giuseppe Toniolo, laico e professore di economia o suor Maria Landi, nata a Napoli (1861 – 1931) che, grazie alla sua spiritualità, alla sua intuizione e operosità dette vita alla costruzione della chiesa “Incoronata Madre del Buon Consiglio” riunendo in un’associazione pie persone che si prodigarono per gli altri e per i più bisognosi. Ecco, dunque, alcuni esempi di persone di fede che hanno fatto dei principi cristiani i valori della loro vita”.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, sottolineando l’importanza della formazione, peraltro obbligatoria, per i giornalisti ha ricordato i numerosi corsi gratuiti annualmente promossi dall’Ordine regionale.

A seguire il magistrale intervento di Stefano Zamagni, docente di Economia all’Università di Bologna e presidente della Pontificia Accademia di Scienze Sociali. Una piccola lectio magistralis quella che l’economista Stefano Zamagni ha tributato al pensiero di Giuseppe Toniolo in occasione del convegno. Un intervento ricco di spunti storici e filosofici che partono da Seneca fino ad arrivare a Giacinto Dragonetti e ad Antonio Genovese. Zamagni ricorda la prima cattedra di economia civile istituita nel 1759 a Napoli presso l’Università Federico II. Ma quanti lo sanno? «Il mercato inclusivo - dice Zamagni - è un pilastro del pensiero di Toniolo. Mentre si fa economia bisogna applicare i principi della solidarietà». Ma c’è anche un secondo principio importante e fondamentale che Zamagni spiega alla platea di giornalisti, docente e studenti. «Liberté ed egalité, scritti sulla bandiera della rivoluzione francese, non possono stare insieme a lungo se non sono sostenuti dalla fraternité. Fraternità non è la stessa cosa di solidarietà». Una società fraterna insomma è una società solidale dove emerge il valore della reciprocità. Zamagni ha ricordato anche i recenti attacchi al Terzo Settore. «Impedendo a questi enti di avere risorse finanziarie significa togliere le ali al principio della reciprocità».

Espressione dell’economia sociale è Stefania Brancaccio, imprenditrice e presidente dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Campania. La sua è una testimonianza di umanità quando dice «la mia azienda mette al centro le persone». Le hanno fatto eco anche Diego Guida, editore e presidente UCID Napoli, tra gli organizzatori ad aprile di ‘Napoli Città Libro’, che ha sottolineato l’importanza della cultura come strumento per la crescita civile, economica e sociale di una comunità e il giovane imprenditore Alessandro Di Ruocco, presidente della RDR di Torre del Greco che ha ribadito la necessità di fare rete anche nel settore economico e delle imprese.

Interessante e seguito è stato, inoltre, l’intervento di Antonio D’Amato, procuratore aggiunto della Procura di Santa Maria Capua Vetere che tra l’altro ha evidenziato che “bisogna saper comprendere i processi di cambiamento della società e per fare ciò bisogna rifarci ai valori e alle radici cristiane, anche al pensiero del beato Giuseppe Toniolo che da cristiano e cattolico ha offerto l’esempio di come può vivere un cristiano nella vita quotidiana. Ben vengano queste iniziative per promuovere i principi della Dottrina sociale della chiesa, i valori della solidarietà e quelli della legalità a tutti i livelli anche nel campo economico per far rispettare le regole. Soprattutto ai giovani – ha proseguito D’Amato - dico di non abbassare la guardia e di non cadere nella trappola di chi offre la cosiddetta “scorciatoia” per arrivare al traguardo, al successo. Ai giovani ricordo che è lo studio che ci forma anche se lo studio implica sacrificio”.

A far echeggiare nell’aria del salone dell’ipogeo di nuovo la parola “Persona” è don Tonino Palmese, vicario Episcopale dell’Arcidiocesi di Napoli, ricordando Papa Francesco e la sua lezione riguardo ad un linguaggio che utilizza aggettivi ma non sostantivi. Molto meglio dire persone migranti. Non solo migranti. Al termine del dibattito, moderato dal giornalista della TGR RAI Guido Pocobelli Ragosta, le attese premiazioni dei tanti contributi giunti alla segreteria del premio del concorso coordinata da Felicio Izzo.

Il pensiero di Giuseppe Toniolo si è accompagnato in questo percorso di ricerca e di studio a tre temi diventati traccia e riferimento per gli studenti provenienti da Torre del Greco, Torre Annunziata, Napoli, Ottaviano e per sviluppare immagini e pensieri attraverso diverse sezioni, dal saggio breve al fumetto, al manifesto pubblicitario, allo spot audio-video. Prevista anche una sezione per il miglior progetto di imprenditoria giovanile. Tre tematiche indirizzate rispettivamente agli alunni delle scuole secondarie di primo grado, di secondo grado e, infine, agli studenti universitari. Per i vincitori, premi in denaro, targhe e gadget.

toniolo premiati

Per il concorso dal titolo: "L'Uomo ha diritto al lavoro", riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Città Metropolitana di Napoli, sono stati premiati: Sez. Saggio breve: 1^ Premio: BALZANO Mariarosa - ESPOSITO Milena III B - I.C.S. "Giampietro - Romano" - Torre del Greco. 2^ Premio: DE LUCA Vincenzo - MONTAGNA Elvira III A - I.C.S. "Giampietro - Romano" - Torre del Greco. 3^ Premio: PANARIELLO Maria Grazia III E - I.C.S. "G. Giampietro-Romano" – Torre del Greco.

Sez. Fumetto: 1^ Premio: CECCO Ramon II A - SCOGNAMIGLIO Carmen II B, SPAGNUOLO Gabriella - VETRO Francesca - AIELLO Michele - MOSCONE Miriam II B - GAGLIARDI Rossella - INNO Ciro – MAGLIOLO Vincenzo - SCOGNAMIGLIO Marika II B - I.C.S. " Giampietro - Romano" – Torre del Greco.

Per il concorso dal titolo "Il lavoro per la promozione umana", riservato agli studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado della Città Metropolitana di Napoli sono stati premiati: Sez. Saggio breve: 1^ Premio ex aequo: DI LEVA Francesco - GAROFALO Anna Claudia V A - Liceo dell’Arte e della Comunicazione "Giorgio de Chirico" - Torre Annunziata e PIEDIMONTE Matteo IV F - I.S.I.S. "Antonio Serra" – Napoli.
Sez. Fumetto: 1^ Premio: SERRA Chiara IV D - Liceo dell’Arte e della Comunicazione "Giorgio de Chirico" - Torre Annunziata.
Sez. Manifesto pubblicitario: 1^ Premio: CIMMINO Chiara III C - Liceo dell’Arte e della Comunicazione "Giorgio de Chirico" - Torre Annunziata.
Sez. Spot audio-video: 1^ Premio: AQUINO Angela - BUONDONNO Anita - IZZO Nicholas
V A - Liceo dell’Arte e della Comunicazione "Giorgio de Chirico" - Torre Annunziata.
Sez. Progetto di imprenditoria giovanile: 1^ Premio: ANNUNZIATA Michele IV A Linguistico - Liceo Statale "A. Diaz" – Ottaviano.
Per il concorso dal titolo "Attualità dell'economia sociale nel mondo globalizzato" riservato agli studenti delle Facoltà universitarie e Accademie della Campania il primo premio, nella sez. saggio breve, è stato assegnato a RUSSO Ornella - "Università Suor Orsola Benincasa" - Facoltà "Scienze della comunicazione".

Ultima modifica: Mar 4 Giu 2019