La nuova newsletter dell'Ucsi Veneto

L'Ucsi Veneto ha diffuso una nuova newsletter per tutti gli iscritti. La pubblichiamo anche qui, sul nostro sito.

 Care colleghe e cari colleghi,

anche in queste settimane di lockdown il consiglio regionale dell’Ucsi del Veneto ha continuato, seppure a rilento e con tutti i limiti imposti dalla situazione, a lavorare. E, come ci eravamo ripromessi all’inizio del nostro mandato, vogliamo continuare a tenervi informati sulle iniziative, riflessioni, attività che stiamo mettendo in campo da qui ai prossimi mesi.

Questa newsletter, che abbiamo inaugurato alla vigilia della scorsa Pasqua, ha un duplice scopo: farvi giungere una sorta di brevissimo resoconto delle nostre riunioni e fornirvi materiali, spunti, fonti che speriamo possano esservi utili per alimentare la personale riflessione attorno ai temi che ci sono cari, sempre in quell’ottica di formazione continua che è una delle missioni della nostra associazione.

In tale ambito non possiamo quindi non ricordare la bellissima preghiera che il Santo Padre ha pronunciato lo scorso 6 maggio, durante la messa mattutina che ha voluto dedicare ai giornalisti, uomini e donne che «in questo tempo di pandemia hanno tanto lavoro e rischiano tanto. Possa il Signore aiutarli nel loro lavoro al servizio della verità»; o quella pronunciata durante la Messa del 1° aprile, quando aveva pregato «per tutti coloro che lavorano nei media, per comunicare, perché la gente non sia isolata, per l'educazione dei bambini, per l'informazione, per aiutare a superare questo tempo di chiusura». Perché tra le categorie dei lavoratori alle quali papa Francesco ha indirizzato più di frequente un pensiero di vicinanza durante il lockdown c’è stata senz’altro anche quella degli operatori dei media, sottolineandone una volta di più (ricordiamo che lo aveva già fatto ampiamente in precedenti occasioni, come nel corso dell’udienza privata riservata all’Ucsi lo scorso 23 settembre e, ancora prima, durante l’udienza alla stampa estera del 18 maggio 2019) la responsabilità di costruttori di bene, di cercatori di verità, di operatori di pace al servizio di chi non ha voce.

Accanto alla preghiera abbiamo poi pensato di farvi pervenire (lo trovate alla fine di questa newsletter) il testo del Messaggio di papa Francesco per la 54ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali che, come sapete, verrà celebrata il prossimo 24 maggio e che quest’anno ha come tema: «Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria» (Es 10,2). La vita si fa storia.

Vi inviamo poi due brevi riflessioni che il Consiglio ha sviluppato proprio a partire dall’evidenza dell’importante ruolo giocato dai mezzi di comunicazione sociale, vecchi e nuovi, nel recente periodo di forzato distanziamento fisico.

Un particolare invito lo rivolgiamo poi a tutti voi affinché ci facciate giungere notizia di esperienze virtuose di cui siete stati diretti o indiretti testimoni in queste settimane di emergenza: sarà cura del Consiglio inviare poi quanto da voi ricevuto alla redazione di Avvenire che sta periodicamente pubblicando una pagina dedicata a quel tanto bene silenzioso cui abbiamo assistito in questi difficili giorni.

Infine, vi chiediamo come sempre di farci giungere i vostri pareri, riflessioni, idee. Non sempre riusciremo a rispondere a tutti singolarmente, ma di certo terremo conto di quanto ci suggerirete, perché il nuovo volto dell’Ucsi che vogliamo costruire necessita davvero di ciascuno di voi e del patrimonio di esperienze e valori con il quale svolgete quotidianamente il vostro lavoro. Senza dimenticare, ovviamente, lo spirito di servizio e di gratuità che deve caratterizzare la nostra presenza nell’Ucsi!

Un saluto caro a tutti voi accompagnato dall’augurio di buon lavoro!

Il Consiglio Ucsi Veneto

Ultima modifica: Ven 22 Mag 2020