L'appello di Fratel Biagio, dalla Sicilia, a tutti gli operatori della comunicazione

Fratel Biagio Conte, il missionario laico, fondatore della Missione Speranza e Carità, con sede a Palermo, che accoglie 1100 poveri, lancia adesso un appello agli operatori della comunicazione.

Il missionario laico in questi giorni si trovava in una grotta sulle montagne della Sicilia, immerso nella natura, dove viveva nella preghiera e fa digiuno. proprio sabato 11 luglio ha interrotto il digiuno e ha fatto rientro in una delle sedi della sua missione.

Questo era il suo appello: “Carissimi responsabili dei mezzi di informazione sono molto preoccupato – si legge nel suo messaggio - siate più prudenti e attenti a non trasmettere e divulgare tutto ciò che è negativo e diseducativo per la mente, per il corpo, per lo spirito dei cittadini, soprattutto per i bambini, i giovani e i meno giovani. Siamo bombardati e schiacciati ogni giorno da tanta cronaca negativa, violenze, uccisioni, fatti terribili e disumani. Non è giusto trasmettere tutto ciò che incita alla violenza al male: film pieni di violenza, di orrori, telenovele diseducative, tele puntate pieni di oscenità e provocazioni, spettacoli che offendono la morale, cartoni animati pieni di violenze, pubblicità negativa che pubblicizza le sigarette, l’alcool, il gioco delle scommesse, le mode che non rispettano il corpo. Trasmettere questo malessere con ogni mezzo si riversa negativamente a danno dei bambini, dei giovani e di tutti quelli che ogni giorno liberamente ed ogni orario vedono e si cibano e si riempiano di questa pessima e ingiusta visione e informazione... Non è giusto usare i mezzi di informazione, di comunicazione e gli spettacoli per farne un profitto economico sulla pelle e la vita dei cittadini. Adesso basta: utilizziamo i mezzi di informazione e di comunicazione per le buone notizie e per una sana crescita, formando così cittadini nel bene e nel giusto vivere realizzando così una generazione più stabile, più corretta e più sicura, cioè nel bene e non più nel male. Prego e speriamo: carissimi responsabili dei mezzi di informazione che possiate maturare una giusta conversione per il bene comune e per una maggiore tutela e sicurezza per tutta l’umanità. Rispondiamo al male con il bene e le buone trasmissioni, informazioni, comunicazioni e spettacoli.”

Ultima modifica: Dom 12 Lug 2020