Cento anni della rivista 'Terrasanta' con un numero speciale

La rivista Terrasanta festeggia i cento anni di vita e per l’occasione esce con un numero speciale per raccontare la sua storia partita da Gerusalemme nel gennaio 1921 e arrivata fino ad oggi.

Il numero è di 114 pagine a colori e contiene “resoconti del passato e segni di speranza per il futuro di una regione del mondo tanto affascinante e complessa”.

Tra le firme: Massimo Campanini, islamista di primo piano da poco scomparso e Ugo Tramballi, firma del Sole 24 Ore, che offrono originali letture del conflitto israelo-palestinese; Besema Hamarneh, archeologa dell’Università di Vienna, Michele Bacci, storico dell’arte impegnato nei restauri dei mosaici della Natività a Betlemme. Interviene anche Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero vaticano per la comunicazione, che ripercorre i viaggi papali in Terra Santa.

Hanno firmato articoli alcune figure intellettuali di primo piano del Novecento, come Giuseppe Tucci e Fosco Maraini, oltre a francescani di grande fama come l’archeologo Bellarmino Bagatti e lo scrittore Nazareno Fabbretti.

Terrasanta ha accompagnato i lettori “dalla fine dell’Impero ottomano all’attuale crisi siriana, attraverso la Seconda guerra mondiale, la Shoah, la nascita dello Stato di Israele, la morte di Yitzhak Rabin e il sogno infranto di Oslo, fino alle novità geopolitiche odierne”. Hanno firmato articoli alcune figure intellettuali di primo piano del Novecento, come Giuseppe Tucci e Fosco Maraini, oltre a francescani di grande fama come l’archeologo Bellarmino Bagatti e lo scrittore Nazareno Fabbretti.

Ultima modifica: Dom 10 Gen 2021