'Guerra e disinformazione' tema dell'incontro di Ucsi Sicilia

La narrazione giornalistica della guerra Russia Ucraina, sta scrivendo nuove pagine nel racconto di un conflitto attraverso i media, che ha serie ripercussioni mondiali. L’incredibile numero di fake news, l’uso sistematico dei social network come strumento di comunicazione, il profilo dei presidenti Putin e Zelensky, gli aspetti deontologici ed etici. La difficoltà degli inviati sul teatro della guerra che non riescono sempre a scrivere la verità, l’utilizzo dello storytelling nelle esposizioni giornalistiche e le strategie utilizzate nella guerra. Sono stati gli argomenti trattati nell’incontro su “guerra e disinformazione”, organizzato da Ucsi Sicilia insieme all’Ordine regionale in occasione di san Francesco di Sales.

Il seminario attraverso il coinvolgimento di esperti ha fornito ai 120 giornalisti presenti uno spaccato (sociologico, giuridico e di strategie militari legate alla comunicazione) utile per comprendere quanto sta avvenendo. L’evento è stato moderato da Rosario Pasciuto, giornalista della Rtp Tv di Messina.

I lavori sono stati introdotti da Laura Simoncini, presidente di Ucsi Messina, la quale ha ringraziato i relatori, i giornalisti intervenuti e il rettore Salvatore Cuzzocrea per l’ospitalità. Inoltre ha ricordato il centenario della proclamazione di San Francesco di Sales patrono dei giornalisti. Sono seguiti i saluti istituzionali di Santino Franchina, consigliere nazionale Odg e di Sergio Magazzù segretario Assostampa di Messina. Le relazioni sono iniziate con il prof. Francesco Pira Associato di Sociologia, direttore di master, esperto in Comunicazione digitale UniMe e giornalista, il quale si è soffermato sull’impatto della guerra in Ucraina tra le vittime, la verità e l’informazione. La prof.ssa Lina Panella ordinario di Diritto internazionale Università di Messina, con un eccellente contributo ha sviluppato le implicazioni giuridiche nella guerra di aggressione Russa Ucraina.

Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia, esperto di strategie militari e giornalista, ha tracciato un interessante excursus storico iniziato con l’invasione sovietica dell’Ungheria fino alla guerra di aggressione russa con l’Ucraina e oltre, con le possibili iniziative dell’Onu e dei tribunali internazionali. Le conclusioni sono state affidate al segretario nazionale Ucsi e tesoriere Odg Sicilia Salvatore Di Salvo, il quale ha fatto sintesi delle relazioni e ha sollecitato tutti a non cadere nel tranello della notizia a tutti i costi:“bisogna verificare bene la notizia, altrimenti si rischia di fare cassa di risonanza alle parti in causa”. Infine ha evidenziato che “per costruire la pace ci vuole tanto dialogo per creare ponti di pace”.

Ultima modifica: Lun 6 Feb 2023