Immigrazione: incontro Ucsi a Potenza

A Potenza, il 4 marzo, presso la sala Arturo Lacava del Museo Archeologico Provinciale, si è tenuta la presentazione del libro di Pape Gore Tall “Africanità – introspezione della cultura africana”, organizzato dall’Ucsi e moderato da Grazia Napoli...

L’evento si è aperto con i saluti del presidente dell’Ucsi, Maria De Carlo, e del sindaco di Potenza, Dario De Luca, i quali si sono soffermati sul tema dell’alterità e della globalizzazione, sottolineando come essa si sia realizzata principalmente sul piano economico.

In seguito l’incontro è stato suddiviso in due momenti: nella prima parte si è tenuta la presentazione del libro da parte dell’autore, il quale ha tratteggiato, grazie alle domande e alle curiosità della moderatrice, gli aspetti base della cultura africana, evidenziando l’importanza del mantenimento degli aspetti base della propria cultura per evitare, con la loro perdita, la cancellazione della propria identità.

Nella seconda parte si sono susseguiti gli interventi dei vari ospiti invitati: padre Carmelo Gagliardi, responsabile, per l’episcopato lucano, delle migrazioni in Basilicata, Umberto Sessa, presidente della cooperativa ISKRA, Pietro Simonetti, coordinatore politiche migranti e rifugiati della regione Basilicata. Hanno illustrato ai presenti la descrizione dell’iter che gli immigrati compiono appena giunti in Italia, quali sono le attività che svolgono una volta raggiunta la comunità educativa - in primis, lo studio della lingua italiana - e l’analisi del contesto attuale sulla gestione dell’immigrazione.

A ciò è seguita una breve testimonianza da parte di padre Carmelo, il quale, dopo aver raccontato la sua esperienza di migrante, si è soffermato su come il processo della globalizzazione negli ultimi anni abbia avuto una notevole accelerazione.

Infine si è discusso, con l’intervento di Pietro Simonetti, della questione dell’inserimento professionale dei ragazzi giunti in Italia, sottolineando come il generale clima di paura razziale renda complicate tutte le possibili azioni di inclusione ed integrazione. Inoltre è stata sottolineata dallo stesso Simoncelli come la mala gestione di determinate realtà locali, dovuta anche alla cattiva informazione, mini i processi di accoglienza.
Al termine degli interventi si sono tenute le conclusioni da parte dell’autore del testo e da parte di Angela Rondanini, del direttivo Ucsi, i quali hanno rimarcato nuovamente l’importanza del mantenimento dei propri aspetti culturali e della conoscenza dell’altro rimarcando gli aspetti dell’alterità.

Ultima modifica: Ven 10 Mar 2017

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