A Quercianella (1 e 2 settembre) la quinta edizione di 'Nuove reti, rinnovate professioni': si parla di fake news.

Si rinnova per la quinta volta consecutiva il confronto, soprattutto con i comunicatori più giovani, sui temi legati ai nuovi media e alle più moderne forme di comunicazione. Si discuterà in particolare di come un uso inconsapevole di internet e dei social network possa condurre ad una realtà distorta se non decisamente a falsi. L'iniziativa, a partecipazione libera e gratuita, è riconosciuta dall'Ordine dei Giornalisti come evento formativo deontologico e dà diritto a 14 crediti fino ad esaurimento dei posti sulla piattaforma Sigef.

Il giornale, la radio, la tv e internet si accompagnano a vicenda e costituiscono una “rete delle notizie”, che è una rete integrata, multimediale e multidimensionale ma con la riduzione dei tempi per la divulgazione della notizia e l'utilizzo dei social si è resa più difficile la verifica delle fonti, con rischi evidenti per la correttezza dell'informazione; l’utilizzo privilegiato di foto e video la “spettacolarizzano”, a volte in eccesso; il ricorso con facilità alla “diretta”, anche attraverso i “social”, trasforma il “racconto giornalistico” degli eventi.

Di tutto questo si parlerà a Quercianella, in questa sorta di “summer school” dell’Ucsi Toscana: ci saranno riferimenti specifici anche all'informazione religiosa, a quella politica, alla cronaca. Si parlerà delle trasformazioni dei mezzi tradizionali: il giornale, la radio, la tv., si approfondiranno gli aspetti deontologici e i profili giuridici della comunicazione nell’era del fake.

Nella prima parte dell’iniziativa è previsto anche il saluto di Nicola Marini, presidente dell’Ordine dei Giornalisti. Ci saranno poi gli interventi di Leonardo Bianchi (“giornalismo e regole deontologiche”), di Adriano Fabris (in collegamento video, sugli antidoti alle “fake news”), di Maurizio Di Schino (inviato di Tv 2000, sulla capacità dei giornalisti di raccontare ancora le “storie vere”).

La seconda giornata sarà aperta da Luca Collodi di Radio Vaticana (“esiste ancora la radio ufficiale?”), poi ci saranno don Alessandro Andreini (parlerà delle “fake news” nel vangelo e dell’opera giornalistica degli evangelisti) e Bruno Mastroianni (sull’evoluzione del fenomeno dei “falsi” giornalistici). Nel pomeriggio Francesco Marinari (de “La Nazione”) affronterà il tema dell’integrazione tra giornali e rete. Concluderà Luigi Cobisi (Consigliere nazionale dell’Ordine) sulle regole deontologiche nell’attuale contesto.

L’iniziativa è un evento formativo deontologico riconosciuto ufficialmente dall’Ordine dei Giornalisti e dà diritto a 14 crediti (previa iscrizione sulla piattaforma Sigef). Per informazioni logistiche e organizzative e per l’ospitalità c’è questa email dedicata.

Ultima modifica: Dom 9 Lug 2017

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