Piero Chinellato è il nuovo presidente dell'Ucsi Marche

A Loreto, luogo dell’ “Eccomi” e del “” di Maria, domenica 19 novembre l’Ucsi Marche ha rinnovato il suo “” con un passaggio importante: la nomina del nuovo presidente Piero Chinellato che subentra a Maurizio Socci per accompagnare i giornalisti cattolici ad essere fermento nel trasmettere un messaggio universale.

«L’Ucsi è una comunità e si declina in tanti laboratori operativi che sul territorio animano il pensiero cattolico, tenendo ben presente il fatto che noi siamo laici, ma siamo Chiesa»: nella città mariana risuonano melodiose come le note di un violino le parole del segretario nazionale Ucsi Maurizio Di Schino.

Giunto appositamente a Loreto, Di Schino ha ricordato come ci sia bisogno di sentirsi uniti, per condividere un senso di corresponsabilità che coinvolga tutti: «L’Ucsi è un luogo d’incontro oltre che di confronto ma non dimentichiamoci mai che siamo “unione” dunque tutto ciò che divide o semina zizzania non è in armonia con la nostra realtà». Di qui l’invito a favorire momenti di àgape fraterna perché «spesso è attorno ad un altare, ad una mensa che nascono le idee migliori».

Si è rivelata preziosa la presenza del consigliere nazionale Ucsi Vincenzo Varagona, del segretario regionale del SIGIM (Sindacato giornalisti marchigiani) Piergiorgio Severini e del nuovo Presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche Franco Elisei. Quest’ultimo pone grande fiducia nel ruolo della stampa cattolica che «rispetto a quel “giornalismo spazzatura” ci richiama ad affrontare i fatti e le notizie con grande responsabilità e può ancora tentare di portare alto il vessillo della stampa corretta e della deontologia».

Dopo la riunione nei locali del Palazzo Apostolico i giornalisti hanno partecipato alla Santa Messa presieduta da Mons. Fabio Dal Cin nella Basilica della Santa Casa. L’arcivescovo prelato di Loreto al termine della celebrazione eucaristica ha incontrato i giornalisti dell’Ucsi Marche per un saluto e una benedizione, che possa sostenerci affinché il nostro lavoro sia prima di tutto una preghiera.

Ultima modifica: Dom 19 Nov 2017