Una missione condivisa sui passi della verità dell'informazione

«Senza Comunicazione non c’è Comunione, senza Comunione non c’è Chiesa!» l’ha ribadito il Vescovo Mauro Maria Morfino nel corso della Celebrazione Eucaristica per la Comunicazione a Macomer, durante una giornata interamente dedicata alle Comunicazioni Sociali.

Padre Mauro Maria ha incontrato la Redazione di Dialogo esprimendo la sua soddisfazione per il lavoro svolto nel 2017 e per il prodotto che i lettori, da lui incontrati nel corso dell’anno, apprezzano e attendono ogni quindici giorni. «Il giornale diocesano è un bene prezioso - ha affermato il presule - e ha il compito di raccontare il territorio, declinando su di esso temi di varia natura. Dobbiamo avere una particolare attenzione alla nostra storia e alle persone che popolano la nostra Chiesa diocesana, valorizzando ciò che di buono, di bello e di vero c’è!».

Il Vescovo Morfino ha anche detto di ricercare notizie che generino speranza e bellezza, non dimenticando di raccontare anche ciò che non va, ma sempre attraverso una lettura evangelica dei contenuti. «In quest’anno nel quale il Papa dedica la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del prossimo 13 Maggio alle fake news, dobbiamo maturare quella sensibilità redazionale verso ciò che potrebbe, nella falsità, generare divisione e dolore. “La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Notizie false e giornalismo di pace” (Tema GMCS 2018) ci interroga su come il nostro servizio debba essere generatore di pace. Il metodo è il Vangelo, e non possiamo avere un vocabolario ad esso contrapposto».

Padre Mauro ha anche richiesto ai presenti uno sguardo vigile verso gli ultimi della società, verso coloro che “non fanno notizia” perché non generano clamore, verso gli emarginati, i poveri, i malati, ma anche verso le fasce più deboli. Ma l’opera ricercatrice del giornalismo fatta di interviste, approfondimenti, interrogativi, potrà essere utile anche per affrontare il tema dei Giovani, sotto vari aspetti, nell’anno in cui i Vescovi vivranno un Sinodo dedicato alle nuove generazioni.

La giornata si è conclusa con la Santa Messa per la Comunicazione, celebrata dal Vescovo Morfino, alla quale hanno preso parte anche gli Animatori parrocchiali della Comunicazione e le Delegate e Delegati di Dialogo, insieme alla Redazione del periodico diocesano. Padre Mauro nell’omelia ha affermato «Abitare la storia è una delle realtà più importanti della nostra esistenza umana e che oggi ci sia qui una porzione della Chiesa di Alghero-Bosa che si dà da fare proprio perché si viva questa storia, a partire dalla nostra fede, con i criteri di vita della persona di Cristo Gesù, non è affatto segno di marginalità. Mi piace anche sottolineare che una realtà di Animatori, così bene sistemati dentro tutto il territorio, che si occupano di Comunicazione è un tesoro per tutta la Diocesi. Che ci sia una testimonianza significativa per tutta la Chiesa locale, in un ambito ristretto come la Comunicazione, è segno che la volontà di camminare insieme sia possibile anche sugli altri versanti della pastorale

A conclusione della Celebrazione Morfino ha donato ai presenti una copia del libro “Il decalogo del buon comunicatore secondo Papa Francesco” di Alessandro _Gisotti, e si sono affidati all’intercessione di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, i progetti, i desideri ma anche le difficoltà che il mondo della Comunicazione vive dentro e fuori i confini diocesani.

Ultima modifica: Lun 5 Feb 2018