La festa del patrono celebrata anche a Rovigo con il vescovo Pavanello.
Anche quest'anno il Vescovo di Rovigo mons. Pierantonio Pavanello ha presieduto, con alcuni sacerdoti legati all'impegno della comunicazione, la celebrazione eucaristica in occasione della festa di San Francesco di Sales (Thorens, Savoia, 21 agosto 1567 - Lione, Francia, 28 dicembre 1622), il santo patrono dei giornalisti. L'incontro aperto a tutti gli operatori della comunicazione delle testate giornalistiche del territorio è stato organizzato dall'Ucsi di Rovigo.
Durante l' omelia mons. Pavanello ha voluto sottolineare in particolare la mansuetudine del Santo, persona corretta che cercava nella sua diocesi di Ginevra, popolata di protestanti calvinisti, con dedizione la via del bene senza voler sopraffare gli altri, con una comunicazione votata alla carità e soprattutto alla verità.
In diversi passaggi ha poi sottolineato l'importanza di questi due termini "carità" e "verità", oggi più che mai dimenticati soprattutto in ambito mediatico, che è spesso caratterizzato da linguaggi aggressivi se non addirittura violenti.
Il Vescovo ha poi fatto riferimento esplicito alle cosiddette "fake news", false notizie, che molto spesso vengono cavalcate per proclamare clamore e soprattutto realizzare vendite.
"Mi unisco al pensiero di Papa Francesco - ha detto il Vescovo - che ha presentato il messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali che si terrà il 13 Maggio dal titolo "La verità vi farà liberi", un modo per contrastare le false notizie che ogni giorno trovano spazio nei nostri mezzi di comunicazione e rischiano di darci un'idea completamente errata della realtà".
"Per questo ringrazio - ha soggiunto mons. Pavanello - tutti quei giornalisti che ogni giorno lavorano con dedizione e spirito di verità, cercando di contrastare questo fenomeno assolutamente menzognero".
Al termine della Messa ci si è trasferiti nella sala convegni dove, come da tradizione, il Presidente dell'Ucsi Rovigo, Giovanni Boschetti, e don Bruno Cappato, consulente ecclesiastico Ucsi Veneto e direttore del settimanale diocesano "la Settimana" e di Radio Kolbe, hanno accompagnato il Vescovo nel dialogo con i giornalisti.
Si è aperta la conversazione ringraziando il Vescovo per le parole pronunciate durane l'omelia sull'etica della comunicazione ribadendo così l'importanza del messaggio e del lavoro giornalistico che deve essere veritiero.