'Come possiamo abitare il web'. Le parole dell'arcivescovo di Palermo all'Ucsi

Abitare il web con un giornalismo che sia attento all’uomo e capace di disarmare i pregiudizi e le divisioni”. Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice alla delegazione dell’Ucsi di Palermo, guidata dal presidente Michelangelo Nasca, ricevuta nella sala riunione del Palazzo arcivescovile di Palermo. Alla riunione ha partecipato il direttore dell’Ufficio stampa dell’Arcidiocesi di Palermo, il diacono Pino Grasso.

La delegazione dei giornalisti cattolici ha illustrato all’Arcivescovo le finalità dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana e presentato le iniziative messe in campo in questi mesi dalla costituzione fino ad oggi. Tra le iniziative più recenti si ricordano l’appello a sostegno della protesta di Biagio Conte, gli eventi formativi destinati ai giornalisti, la festa regionale dei giornalisti che si è svolta in occasione della Festa di San Francesco di Sales e la collaborazione con l’Ufficio Informatico dell’Arcidiocesi di Palermo nella realizzazione delle celebrazioni e degli eventi trasmessi in diretta streaming.

La rappresentanza dell’Ucsi ha inoltre sottolineato che per raggiungere i soci e i giornalisti ha aperto una pagina Facebook, i cui contenuti hanno visto un esponenziale incremento in termini di visualizzazioni e di condivisioni nel corso degli ultimi mesi.

L’Arcivescovo ha inoltre sottolineato l’importanza di fare emergere le buone notizie, sia in campo ecclesiale che sociale, come antidoto all’incessante fluire di notizie negative che quotidianamente investe i fruitori di informazione. Occorre, quindi, dare spazio alle buone prassi ma anche alle storie, perché “Il cristianesimo non è una dottrina, ma l’incontro con una persona, Gesù”. Da qui, pertanto, l’esortazione a mettere al centro la persona per trovare la verità. L’arcivescovo ha, infine, sottolineato il tema della cinquantaduesima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, quest'anno incentrata su “La Verità vi farà liberi (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace”.

Ultima modifica: Mar 24 Apr 2018