Pellegrinaggio Ucsi Marche verso la 'Santa Casa' di Loreto. Insieme, idealmente, ai giornalisti Ucsi di tutta Italia

“Vedrai che tutto sarà meraviglioso, quando giungerai alla fine del tuo pellegrinaggio, e lo sarà anche agli occhi di colui che mai vide bellezza”. (Kahlil Gibran). Una luce di gioia e di meraviglia ha illuminato gli occhi dei giornalisti dell’Ucsi Marche quando domenica 3 giugno sono giunti al cospetto della Vergine Maria nella Santa Casa di Loreto, dopo un breve pellegrinaggio di circa 2,5 km.

Il gruppo, guidato dal Presidente Ucsi Marche Piero Chinellato, si è dato appuntamento presso la pittoresca Chiesetta della Banderuola iniziando con la recita della Preghiera del pellegrino lauretano. Secondo la tradizione la Chiesetta della Banderuola sorse proprio nel luogo in cui la Santa Casa di Nazareth si posò nel suo viaggio di traslazione dalla Terra Santa prima di raggiungere il colle.
L’appellativo farebbe riferimento ad una bandiera segnavento posta sulla sommità della chiesetta per il riconoscimento del luogo sacro e ancora oggi, in memoria della leggendaria sosta, la struttura è spesso addobbata a festa con tante bandierine colorate e con rami di rose rosse profumate che si arrampicano lungo le sue mura.

Durante il cammino i giornalisti hanno recitato il Rosario in comunione spirituale con i colleghi dell’Ucsi delle varie regioni d’Italia. Un ricordo anche per il compianto giornalista Franco Grasso, venuto a mancare nel 2016, grande promotore e sostenitore dell’Ucsi Marche e di questo suggestivo e intenso pellegrinaggio. Il percorso di fede è proseguito salendo i 400 scalini, conosciuti come “Scala Santa”, che si snodano lungo il crinale di una dolce collina immersa nel verde, antica via di ingresso per entrare nel cuore della città mariana.

Giunti in Basilica i giornalisti, prima della messa, si sono ritrovati nella Sala del Pomarancio per un breve incontro con il Vescovo mons. Fabio Dal Cin che ha sottolineato come oggi ci sia un gran bisogno di riscoprire questi gesti semplici capaci di unire le nostre anime. Il pellegrinaggio, metafora del nostro vagare in cerca dell’Eterno, è sempre un’occasione per ritrovare se stessi anche per chi fa fatica ad intravedere la bellezza lungo il cammino.

Ultima modifica: Dom 3 Giu 2018