#VersoAssisi #ScuolaUcsi /-1 Noi giovani alla Scuola di Assisi
#VersoAssisi #ScuolaUcsi meno uno - La buona compagnia e il sentirsi parte di una grande famiglia. L’elevata qualità della formazione e il dinamismo dei laboratori. La suggestiva cornice della città di Assisi. Eccoli qui alcuni dei principali ingredienti dell’ultima edizione della Scuola di Formazione dell’Ucsi, intitolata al giornalista vaticanista“Giancarlo Zizola”. Vi riproponiamo alcune interviste realizzate nell'occasione.
Mauro Donateo (2017)
L’evento si è tenuto nella struttura della Cittadella. Si è parlato di come raccontare il lavoro, le migrazioni e del giornalismo nella società della post-verità.
«Di questa esperienza - afferma Corrado Cassani, il più giovane della scuola con i suoi 16 anni- mi ha colpito molto aver visto dare importanza alle “buone notizie”, di solito nel mondo del giornalismo avviene il contrario». Il ragazzo, appartenente all’Ucsi Abruzzo, quest’anno, grazie all’alternanza scuola-lavoro, svolgerà un tirocinio presso Radio Studio 5.
Un po’ più grande (36 anni) ma alla sua prima scuola ucsina, anche Antonio Bonaccorsi, giornalista presso il settimanale messinese 109 Press: «In questo evento –spiega- ho notato una maggiore attenzione alla persona rispetto ad altri corsi. Qui – continua - si cresce insieme, proprio come in famiglia». Neolaureata, 22 anni, di Chiavari, Maria Butcovich trasmette così il suo entusiasmo: «Questi giorni –dichiara- hanno rafforzato la convinzione della persona che voglio essere: decisa, in cerca della verità, convinta dei suoi valori e che non si fa intimorire».
A scuola, si sa, si va per imparare, e chi è abituato al mondo della formazione sa bene quanto sia più facile apprendere divertendosi. Ed ecco, allora, il ruolo fondamentale dei laboratori. «Mi sono piaciuti molto – afferma Gabriele Monaco, 26 anni, milanese, che scrive per Mondo e Missione e TerraSanta - l’unico rammarico è proprio quello di averli fatti solo sabato». «È stato bellissimo – rincara Daria Arduini, 33 anni, collaboratrice di Toscana Oggi - chi teneva il laboratorio, nel mio caso quello della radio, ci ha trasmesso in pochi minuti il mestiere, e oggi a noi giovani manca proprio questo».
Infine, Andrea Cuminatto, giovane consigliere nazionale dell’Ucsi, racconta la sua quarta esperienza della scuola formativa: «Questi eventi –spiega- oltre alla formazione permettono di relazionarsi con persone di livello e di spessore». Un esempio? «Tra i relatori c’era il presidente dell’ordine Nicola Marini, a lui abbiamo domandato direttamente cose a cui difficilmente noi giovani riceviamo risposte». Confronto che si è protratto anche oltre il convegno: «La sera–confida Cuminatto - Marini è venuto con noi giovani in un pub», un gesto davvero significativo, perché «ha permesso di approfondire le nostre relazioni sia lavorative, sia personali, anche in modo informale».
vedi anche le interviste ai giovani partecipanti all'edizione 2017 a questo link sul canale UcsiTV YouTube