Fnsi: 'serve accordo per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nelle redazioni'
Alla presentazione del libro “Il giornalista articificiale” di Vittorio Roidi , la segretaria generale della Federazione della Stampa ha espresso l’auspicio «di poter quanto prima firmare un accordo, un allegato contrattuale che disciplini un uso intelligente dell'intelligenza artificiale nelle redazioni.
Negli anni '90 gli editori italiani non hanno saputo cogliere l'importanza della sfida posta dall'avvento di Internet e hanno perso un'occasione, regalando il lavoro dei giornalisti su internet. Nella sfida con l'intelligenza artificiale non possiamo permettere che vengano ripetuti gli stessi errori che in passato sono costati tanto caro ai giornalisti».
Alessandra Costante ha ribadito l’urgenza di “difendere l’occupazione” rispetto all’uso dilagante delle nuove tecnologie automatizzate. Alcuni editori potrebbero investire più su queste che sulle persone, sui giornaliti.