Diffamazione: adesso l'Onu critica l'Italia
Carcere per i giornalisti nei casi di diffamazione, l’Onu critica l’Italia. E la Fnsi chiede al governo di intervenire: “Non sono più possibili rinvii e perdite di tempo”.
L’Italia continua a violare gli standard internazionali in materia di libertà di stampa. Il Comitato Onu sui diritti umani ha constatato diverse violazioni del Patto sui diritti civili e politici del 1966. In particolare, il Comitato ha stigmatizzato il comportamento dell’Italia che non ha ancora varato una modifica del codice penale e della legge sulla stampa nella parte in cui è previsto il carcere nei casi di diffamazione.
Il Comitato non è stato in alcun modo soddisfatto delle note fornite dal governo, il quale ha richiamato diversi progetti di legge, tutti ancora in discussione. Con la conseguenza che l’Italia continua a non rispettare il Patto, dal momento che non ha eliminato il carcere né ha proceduto alla depenalizzazione della diffamazione. Inoltre, il Comitato ha chiesto al governo di avviare iniziative affinché le querele non siano usate come strumenti per bloccare la libertà di stampa. L’Italia, come e’ noto, e’ al 77° posto nelle graduatorie internazionali sulla libertà di stampa”.