La storia dei giovani italiani attraverso il cinema. Fino al 6 dicembre una mostra a Milano
E’ stata inaugurata, e resterà aperta fino al 6 dicembre, la mostra “Belle speranze: Il cinema italiano e i giovani (1948-2018)”. La mostra multimediale è allestita alla Cattolica di Milano ed è realizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo insieme all’ateneo. Essa, si legge una nota, “intende restituire, attraverso l’immaginario cinematografico, l’esperienza politica, sociale e religiosa dei ragazzi italiani lungo gli ultimi 70 anni di storia”.
Durante l’inaugurazione sono stati mostrati i filmati di un gruppo di studenti della Cattolica di diverse età e percorsi di studio che “ci trasportano dagli anni Quaranta ai nostri giorni e che provano a rispondere a una domanda: in che modo i giovani narrati dai film - da Romolo e Salvatore di ‘Poveri ma belli’ a Piero di ‘Ovosodo’, da Adriana di ‘Io la conoscevo’ a Mignon di ‘Mignon è partita’ - rappresentano tratti caratteriali e tematiche che interpellano le generazioni di oggi?”.
Ci sono anche venti pannelli che mostrano le foto di scena dei titoli più rappresnetativi dei diversi periodi: il dopoguerra, gli anni Sessanta, il Sessantotto e gli anni di piombo, il grande riflusso, i millennials e oltre.
L'allestimento presentato in anteprima alla Cattolica è parte di una mostra più ampia, che verrà esposta a Roma, presso gli spazi della Pelanda, all'inizio del 2019.
All’inaugurazione sono intervenuti il prorettore dell’Università Cattolica Antonella Sciarrone Alibrandi, il direttore di sede Mario Gatti, il presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo monsignor Davide Milani, i curatori della mostra Gianluca Arnone, Emanuela Genovese e Massimo Scaglioni, docente di Storia dei media alla Cattolica e coordinatore del lavoro di realizzazione dei video-saggi degli studenti.