Incursione squadrista sotto la sede di Repubblica: gli interventi di Fnsi e Ordine dei Giornalisti. L'Ucsi: 'solidarietà ai colleghi e condanna dell'intollerabile blitz'.
Alcuni militanti di militanti di Forza Nuova hanno fatto un’incursione sotto la sede di Repubblica a Roma con i volti coperti da maschere.
"Boicotta Repubblica e L'Espresso" era scritto sulla bandiera sventolata di fronte agli uffici dai contestatori che hanno anche acceso dei fumogeni sotto la sede del giornale e hanno letto un proclama di accuse rivolte ai giornalisti.
Immediata la reazione della Federazione della Stampa e dell’Ordine dei Giornalisti: «L'aggressione di Forza Nuova contro le redazioni dell'Espresso e di Repubblica rappresenta un nuovo intollerabile atto di squadrismo contro la democrazia e la libertà di informazione. Anche questa nuova "testata" contro l'articolo 21 della Costituzione troverà la risposta che merita attraverso l'illuminazione delle loro attività e delle continue violazioni della legalità costituzionale», è il loro commento congiunto.
Il ministro Minniti, si legge nell’edizione online del giornale, ha fatto subito visita alla redazione.
«Non a caso – proseguonoFnsi e Odg – già questa mattina avevamo rappresentato al ministro la necessità di monitorare e prevenire le ripetute azioni di minacce contro i giornalisti che hanno scelto di indagare sulle formazioni neonaziste e neofasciste. A questo punto la risposta dello Stato diventa ancora più urgente e necessaria».
Anche l’Unione cattolica della Stampa italiana esprime piena solidarietà ai colleghi di Repubblica ed Espresso e condanna duramente questo “intollerabile blitz” che “purtroppo non è un fatto isolato ma segue di pochi giorni l’aggressione ai danni di una troupe della Rai ad Ostia”.
Di fronte a queste violente intimidazioni, l’Ucsi torna a chiedere che “le istituzioni e le forze dell’ordine garantiscano ai giornalisti di poter lavorare in tranquillità nell’interesse dei cittadini ad essere informati”.
“L’informazione libera – conclude una nota dell’associazione – è un mezzo di contrasto contro le mafie, la criminalità e anche contro ogni rigurgito neofascista”.
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