Nel rapporto con la tecnologia viene prima la persona, con la sua dignità. Il Garante Soro presenta il suo libro

Nel suo primo discorso da Presidente del consiglio, Giuseppe Conte ha parlato della necessità, cone diritto fondamentale, di proteggere i nostri dati personali. Il riferimento è stato molto apprezzato dal Garante per la privacy Antonello Soro, c eha a Roma ha presentato il suo libro “Persone in rete. I dati tra poteri e diritti” (Fazi editore).

Il suo auspicio però è che a questo annuncio faccia seguito anche un impegno politico per investire molto nella protezione dei dati personali, “non limitandosi come qualche volta accade a parlarne e non a fare atti successivi”.

Le persone in rete sono spesso inconsapevoli”, ha commentato, e allora bisogna “accrescere la consapevolezza dei nuovi confini della libertà in questo nostro tempo segnato così profondamente dall’innovazione tecnologica”.

Nel nostro rapporto con le tecnologie, Soro ritiene essenziale “mettere avanti la persona, con la sua dignità”.

Lo scandalo Cambridge Analytica è forse soltanto la punta dell’iceberg e le nuove rivelazioni sul passaggio di dati personali di utenti da parte del social network ai maggiori produttori globali di device confermano i timori. “Nella società in cui viviamo, quella affascinante del digitale, c’è stato – ha osservato Soro – un atteggiamento di sostanziale distrazione di massa da parte dei decisori politici planetari e di ognuno di noi. Si è ritenuto che non ci fosse bisogno di regolamentazione per la piazza più libera del mondo, internet”.

Ultima modifica: Mer 6 Giu 2018

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