Il ricordo del Papa che si inginocchiò sul cratere della bomba

Il 18 aprile sarà un nuovo anniversario della visita di san Giovanni Paolo II alla Stazione Centrale di Bologna a meno di due anni dalla orribile Strage del 2 Agosto impressa in modo indelebile nella memoria, assume una doppia, significativa valenza. Sono quarant'anni da quando Papa Wojtyla si inginocchiò accanto al cratere della bomba pregando Dio e la Madonna di non allontanare lo sguardo dalla nostra città e auspicando che, recuperando le proprie radici cristiane, si avviasse un strade di fraternità e di pace.

Quasi a rinforzare l'auspicio del Pontefice, proprio nei giorni scorsi il Compartimento delle Ferrovie dello Stato ha completato il restauro della Cappella della Stazione e dell'annessa sacrestia predisponendola a un decoroso utilizzo di preghiera e devozione da parte dei tanti fruitori di questo nodo centrale per i trasporti in Italia.

Merito di un protocollo firmato tra la Conferenza Episcopale Italiana e le Ferrovie che consentirà di restaurare tutte le Cappelle delle stazioni ferroviarie italiane. Quella di Bologna è l'unica presente in Emilia Romagna e una delle prime ad aver avuto questo positivo intervento.

Sul primo binario della parte centrale della Stazione, da dicembre 1990, una lapide (benedetta durante l'apposizione dal Cardinale Giacomo Biffi ) ricorda la visita del Papa e ne riporta la parte più significativa della preghiera. L'iniziativa ebbe come promotrice l'Unione Cattolica Stampa Italiana dell'Emilia Romagna che ogni anno, con l'esclusione degli anni pandemici, organizza una veglia di preghiera proprio il 18 aprile, veglia che si conclude con la benedizione tanto della lapide dedicata alla visita del Papa quanto della lapide, interna alla sala d' aspetto, che riporta tutti i nomi delle vittime innocenti dell'efferato crimine.

Martedì 18 aprile il parroco della chiesa di San Benedetto e vicario episcopale della diocesi di Bologna, don Pietro Giuseppe Scotti, benedirà alle ore 11 la Cappella della Stazione e le lapidi sul primo binario centrale e nella sala d'attesa alla presenza di rappresentanti delle Ferrovie dello Stato e dei giornalisti dell'Ucsi.

nel riquadro il crocifisso della Cappella della Stazione Centrale di Bologna recentemente restaurata.

Ultima modifica: Mer 13 Apr 2022

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