Negli stadi pochi posti per i giornalisti. Gravina (Figc): ' giusta preoccupazione'

Non sono sufficienti i posti per i giornalisti allo stadio. Il protocollo ne assegna venti per la carta stampata, il web e i fotografi, altri venti per le tv che detengono i diritti.

n vista della ripartenza dei campionati di calcio, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha incontrato, mercoledì 3 giugno, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, accompagnato dal segretario Guido D'Ubaldo, e il presidente dell'Ussi, Luigi Ferrajolo.

Gravina ha condiviso le preoccupazioni e ha riconosciuto “l'esiguità dei posti concessi”. Tra una settimana la questione sarà posta al ministro e c’è la possibilità che le cose cambino, anche per il miglioramento del quadro dell’epidemia. Dopo l’incontro ci sarà un’altra riunione con il sindacato e l’Ordine.

In ogni caso Lorusso, Verna e Ferrajolo hanno sottolineato “la necessità inderogabile di garantire un'informazione pluralistica e il diritto-dovere di informare esaurientemente su una disciplina e un settore importanti per il Paese, tutelando l'attività di giornalisti, fotografi e operatori, dipendenti e freelance, duramente colpiti dall'emergenza sanitaria”.

Ultima modifica: Mer 3 Giu 2020

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