Violenza on line contro le giornaliste, in corso una ricerca globale

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e il Centro internazionale per i giornalisti (ICFJ) hanno lanciato un sondaggio mondiale sulla piaga della violenza contro le giornaliste, attraverso la Rete.

A quanto risulta, la situazione è diventata ancora più difficile durante la pandemia.

Il sondaggio è in cinque lingue e si svolge in 15 Paesi.

La ricercatrice Julie Posetti è la coordinatrice della ricerca che ha diversi obiettivi: «mappare la portata e l'ampiezza del problema a livello internazionale, specialmente nel sud del mondo poco studiato; stabilire come i modelli di violenza online contro le donne giornaliste variano nel mondo;esaminare come le giornaliste sperimentano la violenza online in modo intersezionale; valutare l'efficacia dei tentativi di affrontare la crisi; fornire raccomandazioni alle Nazioni Unite, ai governi, all'industria, alle organizzazioni della società civile e alle società tecnologiche per modi più efficaci per affrontare il problema».

Nel 2017, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha condannato gli "attacchi specifici alle giornaliste nell'esercizio del loro lavoro, comprese la discriminazione e la violenza sessuale e di genere, le intimidazioni e le molestie, online e offline".

Ultima modifica: Lun 9 Nov 2020

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