Il desiderio è di creare interazione e far sì che la rete possa diventare rete di speranza per molti, colleghi o lettori. Chi desidera partecipare alla “maratona” è invitato a fare Retweet nel corso della giornata – utilizzando gli hashtag #sanfrancescodisales, #24parole e mettendo il tag @UcsiFvg – inserendo un link ad un articolo che racconti una storia luminosa.
Sempre domenica, alle 20.30, su piattaforma Zoom gli aderenti vivranno un incontro di preghiera guidato dall’assistente spirituale padre Luciano Larivera sj, a partire dagli spunti del Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali che uscirà proprio in quella giornata.
Infine, un segno da vivere personalmente: ciascun socio è stato invitato a donare una matita (di quelle che “si piantano” o un’altra matita con la gomma in cima) ad un collega come invito a curare le parole che si usano. Per piantare il seme di un sorriso nelle persone che in questo momento attendono, anche dal mondo dell’informazione, parole di speranza ed incoraggiamento. E, nel caso le parole usate fossero state “non buone”, la matita è un invito a riscriverle. È un gesto semplice, ma significativo.
Anche questo è un modo per sentirsi piccola comunità in cammino.