
L’Unione Europea ha indetto il premio 2010 ” Insieme contro le discriminazioni” rivolto ai giornalisti del web e della carta stampata che dal primo settembre 2009 al 17 settembre 2010, abbiano prodotto pezzi aventi come tema la discriminazione razziale, etnica, sessuale, religiosa, di età, di handicap. Gli articoli devono comparire su testate online o cartacee e devono essere scritti da giornalisti appartenenti ai 27 stati dell’Unione Europea.
Già nel 2009 il progetto ha riscosso un risultato soddisfacente e ha visto vincitore del primo premio “Si alle diversità, no alle discriminazioni” il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, con l’articolo scritto da una studentessa tedesca Kathrin Löther, intitolato “L’amore degli altri”. Il secondo e il terzo premio, rispettivamente, sono stati vinti da un giornalista ungherese e da una finlandese che aveva dedicato l’attenzione alla problematica della discriminazione di rango sociale, dunque interconnessione tra povertà e discriminazione.
La vice presidente della Commissione e commissario per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, Viviane Reding, ha espresso parole di encomio per l’apertura di tale iniziativa, perché sostiene che, seppur ci pensi il mondo mediatico, attraverso servizi, documentari, appunto operatori giornalistici nel campo, a portare le generazioni sui temi importanti di cui dovrebbe cibarsi la società, la comunicazione contro la discriminazione deve veicolarsi altresì attraverso altri canali. In effetti, è proprio quanto vuole perseguire il premio giornalistico europeo: dare la possibilità ad un pubblico illimitato di individui di esprimere i propri pensieri e allargare il raggio della campagna propagandistica mediante la considerazione di valide testimonianze che battono su tematiche pregnanti che nel mondo attuale non possono assolutamente essere messe fuori dal dibattito socio-culturale e globale.
Ai primi tre vincitori verrà assegnata una borsa per un viaggio di studio in un paese dell’Unione Europea che sceglieranno a loro discrezione. Pertanto, chiunque sia interessato e voglia collaborare in ogni misura che si prefissi e qualunque sia la sua proposta, che verrà poi valutata dalla redazione, entro il 17 settembre 2010 il suo elaborato dovrà pervenirci e, allo stesso tempo, lo allegherà alla sua domanda. Per consultare il bando digitare: http://journalistaward.stop-discrimination.info. (Ue)

