Tempi duri anche per il colosso Bbc, in fermento per proteste e, addirittura, cause legali. Scioperi contro il nuovo piano pensionistico dell’azienda, ma anche legali e aule di tribunale: Miriam O’ Reilly ( nella foto ), reporter storica dell’emittente, sarebbe stata licenziata perché non più giovane e avvenente. “L’alta definizione non ha pietà”, le dicevano i superiori mesi prima la sua estradizione dalla Bbc, riferendosi, con tutta l’arroganza e il machismo del caso, alle sue rughe da 53enne. “Non credo che a un uomo sarebbe stato chiesto. Capii allora che le richieste erano un riflesso dell’atteggiamento della Bbc nei confronti delle donne: loro pensano che per andare in onda si debba sembrare giovani e carine”, afferma la giornalista, che ha denunciato i vertici per discriminazione sessuale e sulla base dell’età. Ha specificato, inoltre, che le sarebbe stato rivolto un invito a rivolgersi al botox e trattamenti estetici affini. Il programma che conduceva era stato spostato in prima serata, e al suo posto erano state ingaggiate due colleghe di 38 e 36 anni. Le proteste, però, non sarebbero solo relative alla discriminazione: oltre quattromila giornalisti scioperano per 48 ore contro le modifiche al trattamento pensionistico. Altri due giorni sono previsti per il 15 e 16 novembre, ma non è chiara la posizione del sindacato. La sigla Bectu accetta il compromesso, e la NUJ, attraverso il segretario Jeremy Dear, afferma: “Questo è un chiaro segnale che i giornalisti della Bbc sono determinati a combattere per avere delle giuste pensioni. I programmi verranno mandati avanti da freelance o manager grazie a materiale d’archivio”. Il direttore della Bbc, Mark Thompson, si difende: “Questa era la nostra ultima offerta. Non ci possiamo permettere ulteriori cambiamenti senza imporre inaccettabili aumenti al canone”. Insomma, crisi e tribunali impazzano anche in Inghilterra,sebbene i temi si rivelino affini a quelli affrontati anche dalle nostre parti: maschilismo sessuale, abuso di potere in merito a stipendi e diritti dei lavoratori. ( NEWNOTIZIE-TV)

