24 Gennaio 2011
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EDITORIA/CORRIERE DELLA SERA: IL CDR RESPINGE LA PROPOSTA DI REFERENDUM SU DE BORTOLI E PIANO INDUSTRIALE. RCS: ” NESSUNA TRATTATIVA CON I SINDACATI “

de_bortoliNessun referendum su de Bortoli. Nell’assemblea dei redattori di martedì pomeriggio al Corriere della Sera, il Comitato di redazione ha proposto un documento unitario nel quale viene respinta l’ipotesi di referendum proposta dal direttore “sulla fiducia al direttore stesso, sul piano editoriale e sul documento di mediazione per la vertenza in corso”. L’assemblea è stata aggiornata a mercoledì. “Il Cdr non può aderire”, si legge nel documento; “Accettare una simile richiesta significherebbe, infatti, certificare la sparizione del sindacato in quanto istituto d’intermediazione e garanzia. Questo, per quanto riguarda, il metodo e il principio. Rispetto al merito, invece, il Cdr sottolinea che: 1) La fiducia al Direttore non può e non deve essere associata ad una trattativa sindacale. Nè, per altro, a oggi il Cdr la ha mai considerata in discussione. Inoltre il Cdr non intende farsi strumento di uno scontro fra azionisti. 2) Il piano editoriale è di pertinenza e responsabilità esclusive della Direzione e mai ha richiesto un voto della redazione. 3) Il testo del direttore rappresenta una buona base sulla quale riprendere il negoziato tra Cdr e Azienda e tra Cdr e Direzione. Per questo il comitato invita di nuovo il direttore al tavolo di trattativa dal quale i rappresentanti dei giornalisti non si sono mai alzati”. Nell’assemblea è stata anche resa nota la lettera della direzione aziendale al Cdr del 19 gennaio 2011 con la quale sono stati chiusi tutti gli spiragli per una trattativa. Questo il testo: “Gentili Signore/i, in relazione alla documentazione che avete ieri inoltrato alla Direzione ed alla Redazione, nella quale indicate una differenza di comportamento tra la Direzione del giornale e l’Editore, riteniamo opportuno precisare quanto segue. Vi abbiamo comunicato ufficialmente con le note del 17 e del 22 dicembre che ritenevamo chiuso lo spazio della trattativa e riaffermavamo che avremmo agito tutte le vie disponibili per perseguire gli obiettivi indicati, ivi compresa la disdetta di una serie di trattamenti aziendali. In quella fase il Direttore ci ha chiesto, e noi abbiamo accettato, di sospendere le nostre determinazioni unilaterali. Quindi l’Editore conferma di considerare interrotta la trattativa e di essere in attesa dell’esito della proposta di mediazione, che peraltro deve ormai giungere in tempi rapidi. Viceversa abbiamo accettato e confermiamo l’incontro per la demo sull’interfaccia Hermes/Méthode come da voi proposto per il giorno 25 gennaio alle 15.00 perché si tratta di un ‘incontro tecnico’ che riguarda soltanto la modalità prevista per dare corso alla scrittura multipiattaforma. Riteniamo, infatti, che tra sindacato ed azienda, in qualunque fase della dinamica delle relazioni sindacali, debba comunque rimanere attivo un canale di comunicazione sui temi di natura tecnica come sulle tematiche di ordinaria gestione amministrativa”. (AFFARI ITALIANI)