“Chiedo al direttore generale Lorenza Lei un solenne e pubblico impegno alla discontinuita’ rispetto alle parole e alle frequentazioni del suo predecessore Mauro Masi, noi rilanceremo un rigoroso monitoraggio di tg e gr auspicando anche qui dichiarazioni e atti evidenti di autonomia dei direttori”. E’ quanto si legge in una nota del segretario dell’Usigrai Carlo Verna che aggiunge: “Sia chiaro a tutti, pero’, che animando il movimento che abbiamo proposto “Riprendiamoci la Rai” stiamo anche cercando di spiegare ai cittadini (in settimana saremo a Bolzano e a Cagliari) che la misura e’ colma soprattutto ai loro danni e che alla fine del percorso non potra’ evitarsi uno sciopero-rivolta contro questo stato di cose”.
“In merito all’invito dell’Usigrai di dare segnali di discontinuita’- ha precisato il direttore generale Lorenza Lei – posso sottolineare soltanto che la discontinuita’ e’ dimostrata, oltre che dal mio passato aziendale, dalle mie scelte e dal mio operato.”
L’Usigrai, con l’Associazione della Stampa Sarda e con il Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha organizzato a Cagliari la presentazione dell’iniziativa ‘Riprendiamoci la Rai’. La manifestazione e’ rivolta a tutti i cittadini che ritengono l’informazione pubblica un bene comune, indispensabile per il confronto democratico nella nostra Repubblica. In particolare l’Usig Rai, insieme con gli altri sindacali aziendali e con la Fnsi, sollecita una profonda e urgente modifica dei meccanismi di nomina del CdA della Rai che, sulla base della legge attuale, e’ un’emanazione diretta della maggioranza che governa il Paese. La manifestazione, aperta al pubblico, si terra’ nei locali del Palazzo Regio di Piazza Palazzo venerdi’ 28 ottobre con inizio alle 10.30. Dopo i saluti del Presidente della Provincia, Graziano Milia la relazione introduttiva sara’ svolta dal segretario nazionale dell’Usigrai Carlo Verna Prevista la partecipazione anche del Segretario Nazionale della Fnsi Franco Siddi. (ITALPRESS,AGI)

